Lo Stato d’Israele ha ricevuto la visita di un gruppo di iraniani dissidenti, arrivati nello Stato ebraico su iniziativa del ministro degli Affari Esteri Israel Katz in collaborazione con l’IDF Spokesperson’sUnit per manifestare la propria solidarietà rispetto alla guerra in corso contro Hamas. La delegazione si componeva di iraniani espatriati, alcuni dei quali sono stati imprigionati negli ultimi anni proprio per le azioni oppositive nei confronti del regime. Il gruppo ha visitato il Muro Occidentale, Yad Vashem e i luoghi principali del 7 ottobre. Lì hanno ricevuto informazioni sulla situazione bellica attualmente in corso.
“Sono grato allo Stato d’Israele per essere l’unica nazione nel Medio Oriente schierata al fianco delle donne che lottano per la libertà in Iran – spiega uno di loro, l’artista Homan Khalili, come riportato da YNet – Questa delegazione, comprensiva di musulmani, atei e cristiani, ringrazia Israele per la sua ospitalità e per il suo stare al nostro fianco, così come noi siamo al suo contro la Repubblica Islamica dell’Iran. Ricordiamo i 3000 anni di amicizia, dimentichiamo i 44 di conflitto”.
“La visita ai luoghi dell’attacco del 7 ottobre è stata commovente. Vedere in prima persona l’impatto della violenza e il dispendio umano del conflitto hanno rinforzato la mia determinazione nel lavorare per la pace”, ha aggiunto un altro artista, Ardavan Hatami, nella dichiarazione riferita dalla medesima fonte.