L’esercito israeliano stanotte ha colpito obiettivi a Gaza in risposta ai razzi lanciati dalla Striscia e caduti a largo di Tel Aviv nella mattina di sabato. Lo ha annunciato il portavoce dell’IDF.
Secondo l’IDF, i siti di produzione di razzi di Hamas sono stati presi di mira così come le postazioni militari lungo il confine. L’aviazione avrebbe colpito un sito di Hamas, ad ovest di Khan Yunis, nel sud, e anche altri obiettivi a nord della Striscia di Gaza.
“L’organizzazione terroristica Hamas è responsabile di ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza”, ha affermato l’Unità del portavoce dell’IDF.
Del lancio di razzi di sabato mattina, Hamas ha provato a giustificarsi sostenendo che è stato innescato da un temporale e non dal gruppo terroristico. Chiaramente la giustificazione non sembra convincere nessuno, mentre alcuni funzionari in Israele ritengono che la Jihad islamica è dietro la vicenda.
“Sabato 1 gennaio ha segnato l’anniversario della fondazione dell’organizzazione palestinese Fatah e il lancio di razzi della Jihad islamica potrebbe essere visto come un messaggio all’Autorità palestinese – si legge su Yedioth Ahronot – che mentre il presidente Mahmoud Abbas era disposto a incontrare il ministro della Difesa Benny Gantz, il gruppo islamista era disposti ad attaccare Tel Aviv, secondo alcuni osservatori”.