È la prima donna a essere nominata vicecomandante
dei vigili del fuoco in Israele, il secondo grado più alto dell’organizzazione
di emergenza e soccorso. Si chiama Rachel Pisam, ebrea ortodossa di 56 anni,
madre di 11 figli e nonna di 18 nipoti. Per arrivare a una carica così
importante ha dovuto affrontare nel concorso quattro uomini, ma alla fine è
stata scelta all’unanimità dalla commissione.
Pisam ha raccontato
a Ynet di essere molto orgogliosa del percorso della sua carriera: “Avevo
solo 23 anni, mia figlia maggiore Noa di un anno, cercavo un lavoro e non avevo
un’istruzione adeguata”. La giovane madre ha cominciato a lavorare come impiegata
presso il dipartimento di indagine del Ministero dell’edilizia. In soli cinque
anni, è riuscita ad arrivare al Ministero delle Risorse umane. Ha poi
conseguito una laurea in Scienze sociali e umanistiche e un master in Pubblica
amministrazione presso l’Università Ebraica di Gerusalemme. Circa cinque anni
fa, è stata promossa vicedirettore generale presso il Ministero della Pubblica Sicurezza,
prima di proseguire ulteriori studi superiori ad Harvard un anno fa.
Tuttavia, ha sottolineato Pisam, “la famiglia e i bambini hanno sempre avuto la massima
priorità. Ho sempre ricordato che il lavoro è un mezzo, non un fine, mentre la famiglia
è l’obiettivo e grazie a Dio sono riuscita a unirli entrambi, anche quando è stato
difficile”.
La nomina è
stata ben accolta dai membri del Corpo dei vigili del fuoco: “Lei è un
dono per i vigili del fuoco, capace di integrare l’umanità nel lavoro così duro
e impegnativo , hanno detto.
Pisam ha infine ricordato che “le donne sono qualcosa di speciale, che è un onore averle
sul posto di lavoro, nella ricerca e nell’istruzione”.