“Tenere dei bambini in ostaggio è un crimine di guerra, e il loro sfruttarli come mostrato nel filmato è criminale, abominevole e dimostra ancora una volta quanto l’organizzazione terroristica Hamas meriti di essere condannata”. Con queste parole il Forum delle famiglie degli ostaggi ha commentato il video di Ella Elyakim e Dafna Elyakim girato durante la loro prigionia.
Il filmato è stato ritrovato nei giorni scorsi dall’IDF, che lo ha reso pubblico lunedì. “Il video era stato preparato da Hamas come strumento per il terrorismo psicologico. Tuttavia, la famiglia di Ella ci ha chiesto di condividere il video con il mondo per denunciare il terrorismo, la crudeltà e la barbarie di Terroristi di Hamas” ha affermato il portavoce dell’esercito Daniel Hagari. Oltre al video di Ella, è stata scoperta anche una foto che mostra le due sorelle con la bandiera di Hamas dietro di loro. Nella foto la sorella maggiore Dafna, 15 anni, ha un’espressione abbattuta, in contrasto con la sorella minore apparentemente ignara della portata della tragedia.
Le due sorelle, di otto e quindici anni, sono state ostaggio di Hamas per 51 giorni. Il 7 ottobre le due ragazze si trovavano a Nahal Oz per trascorrere le vacanze di Simhat Torah con il padre, Noam Elyakim, la sua compagna, Dikla Arava, e il figlio di Dikla, Tomer. I terroristi sono entrati nella loro abitazione e hanno ucciso il padre, la compagna e il figlio di lei, riprendendo tutto e mandandolo in diretta su Facebook.
Ella ha detto ai militari che i terroristi le hanno fatto filmare il video ripetutamente con abiti diversi, l’hanno pettinata per far sembrare che fosse trattata bene, nonostante le terribili condizioni in cui la tenevano.