“Quanto vale il titolo mondiale se poi il mio Paese soffre? Per me lo Stato d’Israele viene prima di ogni altra cosa!”. Lo ha detto sul suo profilo Instagram Artem Dolgopyat, atleta ventiseienne di origine ucraina, cittadino israeliano dall’età di 12 anni, quest’anno vincitore della medaglia d’oro ai Mondiali di ginnastica artistica ad Anversa. Nel post ha affermato, inoltre, di voler mettere all’asta l’oro mondiale per aiutare le comunità al confine con la Striscia di Gaza, vittime degli attacchi di Hamas.
“Separarsi dalla medaglia non è indolore ma lo farò con tanta emozione. – ha aggiunto l’atleta – È una medaglia cara al mio cuore. Racchiude tutti i miei sogni, è l’apice delle mie aspirazioni dopo la medaglia olimpica. Ma oggi so che c’è qualcosa di ancora più importante. Non mentirò, non è facile per me, ma sento che attraverso l’asta della medaglia posso davvero ricambiare il Paese che mi ha dato così tanto”.
Il ginnasta ha vinto il titolo iridato proprio lo scorso 7 ottobre: sul podio aveva issato la bandiera israeliana con un paio di nastri neri, a indicare i drammatici eventi accaduti quel giorno in Israele.
Nonostante la sua giovane età, Dolgopyat è tra gli atleti israeliani più decorati: nella sua carriera ha vinto nove medaglie, tra le quali l’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dopo il doppio argento conquistato sempre a corpo libero a Montreal 2017 e a Stoccarda 2019.