
A diciotto mesi dal massacro del 7 ottobre 2023, un nuovo sondaggio commissionato dall’Autorità Nazionale per l’Identità Ebraica rivela un significativo rafforzamento dell’identità ebraica tra la popolazione israeliana. Secondo i dati raccolti, il 71% degli intervistati ha riferito un rafforzamento della propria identità ebraica a seguito degli eventi del 7 ottobre. Questo legame ritrovato o intensificato si manifesta non solo a livello emotivo o simbolico, ma anche attraverso azioni concrete, sia di natura religiosa che nazionale: tra queste, l’esposizione della bandiera israeliana, l’introduzione di simboli ebraici negli spazi personali o comunitari e una maggiore partecipazione alla vita ebraica.
Tuttavia, lo studio evidenzia anche una diffusa percezione di carenze educative. Il 65% degli israeliani ritiene che i giovani non ricevano un’adeguata formazione in merito all’identità ebraica e nazionale. Questo dato varia in base all’appartenenza religiosa: a esprimere questa preoccupazione sono il 59% dei laici, il 77% dei religiosi e l’82% degli haredim (ultraortodossi). Anche nella popolazione adulta (oltre i 18 anni), il 54% segnala una conoscenza insufficiente dell’identità ebraica. In risposta a queste criticità, cresce il consenso verso iniziative educative mirate: il 69% degli intervistati sostiene la necessità di rafforzare la trasmissione dell’identità ebraica tra i giovani, mentre il 65% ritiene che tali sforzi debbano coinvolgere anche gli adulti. Secondo il sondaggio inoltre, il 65% degli israeliani crede che esista una consapevolezza diffusa del legame storico e intrinseco tra il popolo ebraico, la Terra di Israele e lo Stato di Israele.
“I risultati del sondaggio confermano ciò che avvertiamo da tempo nelle strade: la maggioranza della popolazione sente un forte legame tra il popolo di Israele, la Terra di Israele e lo Stato di Israele, un legame profondamente radicato nel nostro patrimonio. Stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente questo legame nei giorni a venire” ha dichiarato il direttore dell’Autorità Nazionale per l’Identità Ebraica, commentando i dati.
La ricerca, che offre una fotografia chiara dei profondi cambiamenti che hanno attraversato la società israeliana nell’ultimo anno e mezzo, sono stati presentati lunedì al Ministro dell’Istruzione Yoav Kisch e alla parlamentare Galit Distel Atbaryan, presidente della sottocommissione della Knesset sul pensiero ebraico nel sistema educativo.