Dopo aver appreso la notizia dell’uccisione dei sei ostaggi a Gaza, l’attrice israeliana Gal Gadot ha espresso il suo dolore in un post pubblicato ieri su Instagram. “Sono sopravvissuti per quasi 11 mesi di prigionia e poi sono stati assassinati da Hamas – ha scritto Gadot, riferendosi alla morte di Hersh Goldberg-Polin, Eden Yerushalmi, Carmel Gat, Almog Sarusi, Alexander Lobanov e Ori Danino. L’attrice ha poi aggiunto che gli ostaggi “sono diventati una parte inseparabile dei nostri cuori” e che “ho il cuore a pezzi”. “Ci sono ancora altri 101 ostaggi lì. #bringthemhomenow”, ha concluso nel post.
In passato Gadot, l’israeliana più seguita sui social media, ha subito delle resistenze per aver espresso solidarietà a Israele. A maggio, dopo essersi congratulata con Eden Golan, la candidata israeliana all’Eurovision, il numero dei suoi follower è diminuito di un milione.
Lo scorso novembre, in seguito a uno scambio di ostaggi, l’attrice ha ribadito che, sebbene 13 ostaggi fossero stati liberati, altri erano rimasti prigionieri. “Oggi è un raggio di luce, di speranza – ha scritto allora Gadot su Instagram – Ci sono ancora oltre 200 ostaggi tenuti prigionieri da Hamas. Tutti gli ostaggi rimasti devono tornare a casa sani e salvi. Li stiamo tutti aspettando, gli mandiamo amore e forza”.