Israele si classifica al nono posto tra i paesi più felici al mondo. A valutarlo il World Happiness Report, la pubblicazione annuale delle Nazioni Unite, prodotta in collaborazione con Sustainable Development Solution Network.
In classifica lo Stato ebraico supera la Nuova Zelanda ma è battuto per un solo punto dalla Norvegia. Rispetto agli ultimi anni Israele ha migliorato la sua posizione: nel 2021, infatti, ha occupato l’11mo posto e nel 2020 il 14mo. Anche la diffusione del Covid-19 ha inevitabilmente giocato un ruolo rilevante nel rapporto sulla percezione della felicità: tutto il mondo continua a fare i conti con ciò che ha prodotto la pandemia, che ha sconvolto la società in tutti i settori.
I dati di valutazione si basano su diversi fattori: il PIL pro-capite, il sostegno sociale, l’aspettativa di vita, la libertà nelle scelte di vita, la generosità e la corruzione.
A dominare la classifica i Paesi del Nord Europa: la Finlandia è il paese più felice al mondo e si aggiudica il primo posto per il quinto anno consecutivo. Sul secondo e sul terzo gradino del podio si assestano, rispettivamente, la Danimarca e l’Islanda. La Svizzera arriva quarta, seguita dai Paesi Bassi, Lussemburgo, Svezia e Norvegia. In ultima posizione, come lo scorso anno, l’Afghanistan.