L’Hatikva, inno nazionale dello stato d’Israele, risuona per la seconda volta nella storia delle Olimpiadi. Dopo la vittoria nel 2004 del windsurfer Gal Friedman ad Atene, questa volta è per merito del ginnasta artistico Artem Dolgopyat.
Artem si è aggiudicato, questa domenica, il primo posto sul podio di Tokyo 2021; battendo la dura concorrenza spagnola e cinese nella gara di ginnastica artistica.
Dolgopyat, due volte medaglia d’argento ai campionati mondiali, è immigrato in Israele dall’Ucraina all’età di 12 anni; ed era considerato la migliore speranza di Israele per una medaglia d’oro ai giochi olimpici di quest’anno.
La sua esibizione finale ha impressionato i giudici, segnando 14.933, e dandogli un grande vantaggio davanti allo spagnolo Rayderley Miguel Zapata, che ha preso l’argento, e al cinese Xiao Ruoteng, che ha vinto la medaglia di bronzo.
Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha interrotto una riunione di gabinetto per chiamare Dolgopyat a Tokyo e congratularsi subito con lui, mentre i colleghi ministri presenti al meeting hanno applaudito in diretta telefonica.
Bennett si è felicitato con Dolgopyat specialmente per aver “fatto la storia”.
Sottolineando che la vittoria del ginnasta ha portato “immenso orgoglio ed emozione in Israele”