Un altro attentato si è consumato oggi pomeriggio a Gerusalemme, vicino alla Porta di Damasco. Bersaglio del colpo è stato un israeliano, ebreo ortodosso di vent’anni, subito soccorso da un paramedico di primo intervento della Maghen Davìd Adòm arrivato sulla scena, che ha poi dichiarato: “Sono stato inviato sul luogo dei fatti ed ho visto un giovane ortodosso completamente cosciente con ferite da taglio. Dopo le prime cure mediche lo abbiamo evacuato in un’unità mobile di terapia intensiva”. Ferito al collo, il giovane è stato trasferito all’ospedale Shaare Zedek e si trova ora in condizioni stabili.
L’attentatore è Mohammed Shawkat Salameh, palestinese di 25 anni proveniente da Salfit, centro della Cisgiordania. Dopo aver colpito la vittima, il terrorista ha provato anche ad accoltellare un ufficiale della polizia di frontiera, che per difesa l’ha respinto per poi neutralizzarlo. Il terrorista è morto e l’ufficiale non ha riportato ferite.
A seguito dell’attacco terroristico, sono scoppiati violenti scontri tra palestinesi ed agenti di polizia, che hanno dovuto poi disperdere i rivoltosi con metodi antisommossa. Lo scorso mese un palestinese di Hamas ha aperto il fuoco sempre in Città Vecchia uccidendo un israeliano.