Ha deciso di restare vicino a Nira, l’anziana signora israeliana che accudiva, ed è stata uccisa. Angeline Aguirre, badante filippina di 32 anni, è un’altra delle vittime del brutale assalto compiuto dai terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre nel Kibbutz Kfar Aza.
“Nel suo ultimo messaggio ci ha informati dell’arrivo di alcuni uomini armati. Era spaventata. – ha detto Wilma Badong, la sorella maggiore di Angeline. – Quello che è successo a mia sorella è terribile”.
Entrambe le donne sono state colpite a morte nel bunker, fatto esplodere dai terroristi per entrare. “Angeline ha mostrato un incredibile onore di fronte al male. – ha affermato Il vicesindaco di Gerusalemme Fleur Hassan Nahoum – Nonostante abbia avuto la possibilità di fuggire, ha dimostrato una straordinaria umanità e lealtà, restando al fianco di Nira durante le violenze che hanno portato entrambe a essere brutalmente assassinate da Hamas”.
La caregiver lavorava da 7 anni in Israele, si era sposata di recente e aveva intenzione di tornare definitivamente nelle Filippine alla fine dell’anno.