Eden Golan ha rivelato che durante il suo soggiorno a Malmö, per gareggiare all’Eurovision Song Contest, doveva spesso indossare un travestimento per girare per la città. In un post sulla sua pagina Instagram giovedì, Golan ha raccontato di aver indossato una parrucca e un paio di occhiali per alterare il suo aspetto per motivi di sicurezza mentre le proteste anti-israeliane infuriavano nella città svedese.
“Sono passati due mesi dalla finale dell’Eurovision. Due mesi dal folle viaggio che è diventato la mia missione nazionale e personale. Un viaggio emotivo, potente, complesso e impegnativo in un anno che sapevo sarebbe stato diverso da qualsiasi altro – ha scritto Golan – Ho pensato a lungo a quale immagine condividere qui e ho scelto un momento che inizialmente mi sembrava assurdo e divertente, ma non meno spaventoso e pericoloso. Molti sanno che eravamo circondati dalle migliori guardie di sicurezza sempre presenti per proteggere la nostra delegazione, ma non sanno di alcuni momenti in cui ho dovuto travestirmi per uscire liberamente per la città”.
La cantante israeliana ha aggiunto: “La paura che mi riconoscessero a causa del paese da cui provengo, che fa parte di me e mi rende orgogliosa, è incomprensibile per me. Purtroppo, siamo tornati ai momenti in cui una donna ebrea e israeliana deve nascondersi per non essere ferita. Per me, questo è stato un momento che ricorderò per tutta la vita. So che verranno giorni migliori. Prego ogni giorno che arrivino presto. Non dimenticheremo mai quello che abbiamo passato, ma troveremo la forza di andare avanti”.
La cantante ha deciso di sfogarsi sui social a ormai due mesi dalla fine dell’Eurovision, che l’ha vista tra i maggiori protagonisti della gara canora. Una responsabilità importante quella di rappresentare Israele all’Eurovision, in un momento di forte crescita di antisemitismo e antisionismo.