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    Eliminato il terrorista dell’attentato a Tel Aviv

    Dopo la caccia all’uomo nella notte, alle prime ore del mattino le forze di sicurezza hanno eliminato il terrorista che ha compiuto l’attentato ieri sera a Tel Aviv, uccidendo due israeliani e ferendo 12 persone.

     

    Il terrorista è stato identificato come Ra’ad Fathi Zaydan (28 anni), un arabo palestinese di Jenin: prima localizzato dall’Agenzia per la sicurezza israeliana (Shin Bet) mentre si nascondeva vicino ad una moschea a Jaffa, l’assassino è stato eliminato durante uno scontro a fuoco con lo Shin Bet e con i combattenti dell’unità antiterrorismo Yamam. Zaydan non era noto alle forze di sicurezza, ed era in Israele illegalmente, secondo quanto riferito, suo padre è un alto ufficiale dell’Autorità palestinese.

     

    Un’indagine preliminare indica che il terrorista ha iniziato l’attacco a Dizengoff Street, vicino a un pub, intorno alle 21 di giovedì sera. Il terrorista ha poi scavalcato un muro e ha proseguito in direzione di Hirschenberg Street.

     

    “Dopo una notte difficile, e dopo lunghe ore di attività congiunta della polizia israeliana, dello Shin Bet e dell’IDF, siamo riusciti questa mattina, nella cooperazione operativa e di intelligence, a chiudere un cerchio ed eliminare il terrorista con uno scontro a fuoco.- ha detto il capo della polizia israeliana Kobi Shabtai – Abbiamo detto che non importava quanto ci sarebbe voluto, avremmo catturato il terrorista, vivo o morto, e in effetti l’operazione di questa mattina è stata una risposta rapida e determinata dei combattenti Shin Bet e YAMAM a Jaffa”.

     

    Nella notte, l’ospedale Ichilov di Tel Aviv ha dichiarato che le operazioni chirurgiche su quattro delle persone ferite nell’attacco sono riuscite e le loro condizioni sono ora stabili. Tre feriti sono ancora in condizioni gravi, mentre uno in condizioni critiche.

     

    “Non è finita qui – ha detto il ministro della difesa Benny Gantz – abbiamo messo le mani sullo spregevole terrorista. Amplieremo le nostre attività di fronte a questa ondata di terrore – in attacco, in difesa e in intelligence.”

     

    “Il prezzo che pagheranno i terroristi e chi li ha mandati sarà pesante. – ha continuato – Condivido il dolore delle famiglie degli assassinati, auguro una guarigione ai feriti ed esprimo apprezzamento alle forze che hanno lavorato e continuano a lavorare 24 ore su 24. Continueremo ad agire in ogni luogo”.

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