E’ stato uno dei più importanti rabbini sefarditi di Israele Shalom Cohen, che è morto ieri all’età di 91 anni a Gerusalemme. Era il capo della prestigiosa yeshivà Porat Yosef e dalla morte del rabbino Ovadia Yosef, è stato il leader spirituale del partito Shas e del Consiglio dei saggi della Torah.
Il rabbino Shalom Cohen è nato a Gerusalemme nel 1931, dove suo padre, anch’egli rabbino, gestiva una yeshivà. Da giovane ha studiato alla yeshivà Porat Yosef, dove ha insegnato per anni prima di diventarne il leader.
“Piango la morte del capo della Grande Yeshiva e del saggio Shalom Cohen di benedetta memoria. – ha detto il presidente Isaac Herzog – Oltre alla sua grandezza nella Torah, era un leader spirituale che con modestia e umiltà guidava una grande e importante comunità in Israele e nel mondo ebraico. Ci siamo incontrati molte volte e mi dispiace che quest’anno non potremo mantenere la tradizione e fargli visita nella sua sukkah”.
“Nel nome del governo israeliano e di tutto il popolo di Israele, mando le mie condoglianze alla sua famiglia, ai suoi studenti e a tutti coloro che ne conservano la memoria. – ha dichiarato il primo ministro Yair Lapid – La nostra forza è nell’unità del popolo d’Israele”.
Cohen è stato ricoverato pochi giorni fa all’Hadassah Ein Kerem a causa di un’infezione alla gamba. Tuttavia, le sue condizioni sono peggiorate durante il fine settimana, secondo quanto si apprende dai media israeliani. Il rabbino è stato trasferito al reparto di terapia intensiva ed è stato sedato a causa delle gravi condizioni. Sarà sepolto vicino a sua moglie e al rabbino Ovadia Yosef.