I fedeli possono tornare a pregare al Muro del Pianto a Gerusalemme, il luogo più sacro dell’ebraismo, seppure con una serie di limitazioni. Lo ha annunciato la fondazione religiosa che lo gestisce, dopo che il governo israeliano ha abolito il divieto di recarsi a pregare a più di 500 metri da casa. Tutti i fedeli dovranno indossare la mascherina e dovranno registrarsi all’ingresso, dove sarà misurata loro la temperatura. Per assicurare il rispetto delle distanze di sicurezza, non potranno trovarsi nel sito più di 300 persone contemporaneamente. La fondazione, spiega il Jerusalem Post, assicurerà il rispetto della regola governativa che vieta preghiere collettive di più di 19 persone, delimitando gli spazi in aree separate. (Cif/Adnkronos)