Israele ha registrato oltre 1.000 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, confermando così la ripresa dell’epidemia, che ha costretto il governo ad inasprire le misure restrittive. Secondo i dati del ministero della Salute, da lunedì sono stati registrati altri 1.024 casi, portando il totale a 31.186 e lasciando il numero di casi ‘attivi’ al livello record di 12.717, 85 dei quali sono in gravi condizioni, di cui 35 con respirazione assistita. Inoltre, sono stati registrati altri quattro decessi portando il totale delle vittime del Covid-19 a 338 decessi. Nel frattempo, il capo dei servizi sanitari pubblici, Siegal Sadetzki, ha annunciato oggi le sue dimissioni in una lettera pubblicata su Facebook spiegando che “nonostante innumerevoli discussioni e avvertimenti espliciti”, il governo ha aspettato fino a lunedì per imporre nuove restrizioni, 40 giorni dopo la fine del lockdown. Secondo l’esperto, nelle ultime settimane il Paese si è avvicinato a “una situazione pericolosa”, dopo aver rimosso le restrizioni iniziali troppo rapidamente, il che ha portato a un picco di infezioni. “Il primo ministro Benjamin Netanyahu ringrazia il professor Sigal Sadetzki per il suo contributo allo sforzo nazionale comune per affrontare la pandemia di coronavirus e auspica il suo successo in futuro”, ha dichiarato l’ufficio del premier su Twitter. (Mli/Adnkronos)