Ancora incertezza sulla partecipazione d’Israele all’Eurovision Song Contest. Dopo aver rifiutato la prima canzone “October Rain” di Eden Golan, l’Unione Europea di radiodiffusione (EBU) ha respinto anche il pezzo alternativo dal titolo “Dance Forever” della stessa cantante. A rivelarlo il notiziario israeliano Ynet sulla base di una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Esteri.
“Dance Forever”, che fa riferimento al massacro di Hamas avvenuto il 7 ottobre al Nova Festival, in cui i terroristi di Hamas hanno ucciso 364 giovani israeliani e rapito altre decine di ragazzi a Gaza, sembra essere stato respinto per lo stesso motivo. Perché considerato nuovamente “troppo politico”.
Il presidente Isaac Herzog ha commentato dicendo che “si sta occupando per assistere con ogni mezzo alla questione Eurovision. E che è importante garantire che Israele rimanga in gara”. Anche il ministro degli Esteri, Israel Katz, ha protestato contro la decisione, dicendo: “siamo autorizzati ad utilizzare la musica per comunicare ciò che abbiamo passato”.
La seconda canzone, presentata all’EBU insieme a October Rain, è stata scritta dalla cantante che dovrebbe rappresentare Israele all’Eurovision, Eden Golan, insieme al compositore Ron Biton, al musicista Yinon Yahel e alla cantante Mai Sepadia. Nel frattempo, i funzionari israeliani continuano nella loro ricerca di una soluzione con l’EBU, ma le fonti coinvolte nelle discussioni dicono di essere “pessimiste” circa il raggiungimento di un risultato favorevole.