App di Hamas per spiare i soldati israeliani con ragazze attraenti

Redazione | 17-02-2020

Decine di soldati israeliani si sono fatti hackerare i loro smartphone dal gruppo palestinese Hamas che li ha ingannati inviando ai militari foto di giovani donne in atteggiamento sexy. Un portavoce dell’esercito israeliano ha spiegato alla Bbc che ai soldati sono state inviate foto false di giovani donne trascinandoli nell’errore di scaricare un’app con il quale si poteva accedere ai loro telefoni. Non vi è stata alcuna “significativa violazione delle informazioni” prima che l’inganno fosse sventato, ha tenuto a sottolineare il portavoce. È il terzo tentativo di Hamas negli ultimi anni di infiltrarsi nei telefoni dei soldati israeliani, ma è stato il più sofisticato di sempre, secondo il tenente colonnello Jonathan Conricus. “Vediamo che stanno ovviamente imparando e migliorando il loro gioco”, ha detto. Il colonnello Conricus ha spiegato che gli hacker si sono mascherati da giovani donne con un ebraico imperfetto, che affermavano di essere immigrati o di avere problemi alla vista o all’udito, per apparire più convincenti. Dopo aver stretto amicizia, le “donne” avrebbero inviato link con cui potevano scambiarsi delle foto, ma con i quali a loro insaputa i soldati hanno finito per scaricare dei malware – programmi che possono attaccare smartphone o dispositivi informatici. Una volta aperto il collegamento, il programma installava un virus che consentiva all’hacker di accedere ai dati del telefono, inclusi posizione, immagini e contatti. E’ anche in grado di manipolare il telefono da remoto, utilizzandolo per scattare foto e registrazioni all’insaputa del proprietario.

Conricus ha affermato che le forze di difesa israeliane (Idf) hanno scoperto il complotto diversi mesi fa, ma lo hanno lasciato continuare sotto sorveglianza fino a quando non lo hanno chiuso. L’esercito israeliano da molto tempo ha avvertito i soldati della necessità di vigilanza quando si usano gli smartphone e emesso linee guida per cercare di prevenire i tentativi di hackeraggio.