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    ISRAELE

    Addio a Dan Tolkowsky, pioniere dell’Aeronautica e dell’hi-tech in Israele

    Dan Tolkowsky, figura di spicco della storia militare e tecnologica d’Israele, è morto all’età di 104 anni nella sua casa a Tel Aviv. Ex comandante della Heyl HaAvir e tra i primi sostenitori della ricerca scientifica e dell’innovazione industriale nello Stato ebraico, Tolkowsky viene ricordato come uno dei protagonisti della costruzione del Paese nei suoi anni più formativi. Nato nel 1921 a Tel Aviv in una famiglia sionista della Tel Aviv del Mandato britannico, Tolkowsky entrò giovanissimo nell’Haganah, l’organizzazione che garantiva la difesa della comunità ebraica prima della nascita dello Stato. Trasferitosi nel Regno Unito nel 1938 per studiare ingegneria, durante la Seconda guerra mondiale scelse di unirsi alla Royal Air Force.
    Alla guida di uno Spitfire, prese parte a operazioni in Italia, Grecia e Francia meridionale, accumulando esperienza di volo e competenze tecniche che avrebbero inciso in modo profondo sul futuro della neonata aviazione israeliana. Con la fine del conflitto mondiale, Tolkowsky contribuì all’acquisizione clandestina dei primi velivoli destinati all’Haganah, in un momento cruciale per la sopravvivenza delle comunità ebraiche nella Palestina mandataria. All’indomani della dichiarazione d’indipendenza del 1948, entrò ufficialmente nell’Aeronautica israeliana, partecipando alla Guerra d’Indipendenza come pilota da combattimento impegnato contro le forze egiziane. La sua carriera crebbe rapidamente: dopo aver guidato l’addestramento e poi lo stato maggiore dell’IAF, nel 1953 — all’età di soli 32 anni — fu nominato comandante della forza aerea.
    Il suo mandato coincise con un periodo di profonda trasformazione, segnato dall’arrivo dei primi caccia a reazione e dall’accelerazione tecnologica imposta dalla Guerra Fredda. Tolkowsky fu alla guida della IAF anche durante la Campagna del Sinai del 1956, contribuendo a definire la dottrina operativa che avrebbe caratterizzato l’aviazione israeliana nei decenni successivi. Terminato il servizio militare nel 1958, proseguì la sua attività come direttore dell’ufficio ministeriale dedicato alla pianificazione e allo sviluppo scientifico. Poco dopo si trasferì al settore privato, diventando uno dei primi investitori a credere nel potenziale industriale e tecnologico di Israele. Sotto la sua guida, diverse iniziative di venture capital e programmi economici posero le basi di quello che molti considerano il primo nucleo della futura “Startup Nation”.
    Nel 2023, alla soglia dei 102 anni, Tolkowsky ricevette la Medaglia d’Onore del Presidente d’Israele per il suo contributo alla sicurezza nazionale e allo sviluppo industriale. La sua lunga vita attraversa l’intera storia dello Stato d’Israele: dalla lotta per l’indipendenza alla costruzione delle sue istituzioni scientifiche e tecnologiche. Con la sua morte, il Paese perde uno degli ultimi protagonisti della generazione fondatrice.

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