L’attore e produttore statunitense Ashton Kutcher ha deciso di investire nella startup israeliana QD-Sol, che utilizza una innovativa tecnologia per convertire l’energia solare in combustibile green.
Il progetto di ricerca, condotto dalla prof.ssa Lilac Amirav, co-fondatrice della giovane società e chief scientist (CSO) del Technion – Israel Institute of Technology, ha l’obiettivo di sfruttare la luce solare per massimizzare l’efficienza nella produzione di idrogeno, compiendo così anche un grande passo avanti dal punto di vista ambientale.
L’azienda ha prodotto dei pannelli fotovoltaici, che, a differenza di quelli odierni, sfruttano nanoparticelle, attraverso le quali si svolge il processo di ‘fotosintesi artificiale’: le minuscole particelle catalitiche, infatti, assorbono l’energia solare e, attraverso una sola fase, rompono le molecole di acqua, separando l’idrogeno dall’ossigeno con un’efficienza maggiore rispetto ai due processi, prodotti da pannelli fotovoltaici e elettrolizzatori, di cui si avvalgono le società attuali per ottenere energia pulita.
Oggi, “la tecnologia di [produzione] d’idrogeno verde si basa su celle fotovoltaiche ed elettrolisi, utilizzando rigidi pannelli a base di silicio che funzionano con un’efficienza standard. Quindi c’è necessità di ampi spazi, dove collocare una grande quantità di pannelli. – ha detto Amirav nell’intervista a Geektime – Il nostro processo non ha bisogno di questi requisiti, soprattutto per ciò che riguarda l’elettrolisi, il che ci consente di studiare sistemi molto più flessibili in termini di progettazione dello spazio”.
Secondo Amirav, la startup israeliana è la prima al mondo in grado di sviluppare idrogeno in tempi brevi, utilizzando la fotosintesi artificiale, grazie al processo compiuto esclusivamente dalle nanoparticelle.
“Si prevede che la tecnologia di QD-SOL produrrà idrogeno verde ad un prezzo più competitivo rispetto all’idrogeno “grigio”, ossia quello estratto dagli idrocarburi” ha aggiunto la studiosa.
Nel corso degli anni, Ashton Kutcher ha investito in un numero considerevole di startup israeliane, ad esempio Meatech, che sviluppa tecnologie per ottenere carne coltivata come alternativa sostenibile.