di Donato GrosserQuesta parashà comprende alcune delle più belle benedizioni promesse al popolo d’Israele se osserveranno le mitzvòt che l’Eterno ha comandato loro. Nella Torà è scritto: “Se ascolterai la voce dell’Eterno tuo Dio, osservando ed eseguendo tutte le Sue mitzvòt che io [Moshè] ti comando oggi, l’Eterno tuo Dio ti porrà al di sopra di tutte le nazioni della…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Commento alla Torà. Parashà di Ki Tavò: non si può fuggire dalla benedizione divina
Le contraddizioni dei ‘pacifinti’
Hamas dice di volere una tregua con Israele, anzi annuncia quasi ogni giorno che una lunga tregua è imminente (e i giornali italiani riportano). Ma non si sogna affatto di bloccare le manifestazioni del venerdì, con relativi lanci di molotov e altri esplosivi, né di impedire il lancio di palloni ed aquiloni incendiari. La ragione è che, dicono, cercare di…
A TRIPOLI GLI INTERNATI SI RIBELLANO
Dal punto di vista particolare che caratterizza questo magazine, occorre dire che la stampa cattolica non ha brillato per obiettività sulle vicende di Israele, di Gerusalemme, dei territori amministrati, di Gaza. Tuttavia si deve oggi riconoscere che è l’informazione di matrice cattolica quella che dedica maggior spazio all’analisi e alle cronache della grande migrazione e della realtà spaventosa che i profughi affrontano nei centri di…
Commento alla Torà. Parashà di Ki Tetzè: quando la roba è di chi la trova
di Donato GrosserUna delle mitzvòt della Torà è quella di restituire ai proprietari gli oggetti smarriti. Nella parashà è scritto: “Quando vedrai il toro o l’agnello del tuo fratello smarriti non dovrai ignorarli; li dovrai invece restituire al tuo fratello. E se il tuo fratello non sta vicino a te o tu non lo conosci, li dovrai portare a casa…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA, PARASHÀ DI 'KI TETZÈ: REGOLE RELATIVE ALLA CONVERSIONE
di Rav Roberto ColomboÈ permesso far salire un bambino di padre Cohèn ma figlio di madre non ebrea assieme agli altri Cohanìm per dare al pubblico la benedizione sacerdotale?Domanda – Vi era un bambino molto serio e studioso che si presentava ogni giorno alla lezione di Torà con l’insegnante della scuola. Costui era molto attento ad ogni norma ebraica. Il…
SodaStream: la mini-bombola delle bollicine vale piu’ del petrolio
La più ufficiale delle testate arabe on-line in lingua inglese, con un sito che fa capo alla casa reale di Riyadh, apre oggi (20 agosto 2018) in gran rilievo la sezione business pubblicando una foto a tutto titolo di un conosciutissimo apparato che spara all’istante milioni di bollicine nel vostro litro di acqua del rubinetto. Se romano, peraltro già dotato…
Dove porta l’odio di Corbyn per Israele
Al di fuori dei siti e dei social media ebraici, anzi esplicitamente sionisti, pochi hanno fatto caso alle notizie vergognose che riguardano il leader del partito laburista inglese, Jeremy Corbyn. Eppure è un caso molto significativo, non solo perché i tre principali giornali ebraici britannici e poi una settantina dei più importanti rabbini inglesi hanno dichiarato che Corbyn costituisce un…
STRALLO: UN TEMPO LO TENEVANO D’OCCHIO I MARINAI
L’ingegneria del calcestruzzo precompresso ha imitato le attrezzature delle antiche navi e degli scafi ultramoderni per grandi competizioni, quali la Coppa America e l’Ocean Race, tuttora utilizzate anche nelle normali imbarcazioni da vacanza sportiva sul mare, adottandone la terminologia e perfino le soluzioni statiche. Dunque potrebbe essere utile anche per i lettori del nostro magazine conoscere qualcosa di un termine…
Commento alla Torà. Parashà di Shofetìm: non è l’abito che fa il giudice
di Donato GrosserQuesta parashà si apre con la mitzvà di organizzare un sistema giudiziario con queste parole: “Nominerai giudici e polizia per le tue tribù in tutte le porte [delle città] che l’Eterno, tuo Dio, ti dà, assicurando che amministreranno la giustizia del popolo in modo onesto. Non dovrai alterare il diritto, mostrare favoritismi e farti corrompere perché la corruzione…
PROBLEMI DI HALAKHÀ CONTEMPORANEA. PARASHÀ DI 'SHOFETIM: COSTITUIRAI PER TE DEI GIUDICI... IN TUTTE LE TUE PORTE (DEUT 16,18). A VOLTE ANCHE LE PORTE HANNO BISOGNO DI UN GIUDICE.
di Rav Riccardo ColomboDomanda – Capitò che un falegname costruì per un tempio delle porte di un Aròn. I responsabili del tempio, nonostante le giuste e continue richieste dell’operaio, non avevano mai pagato il lavoro svolto. Un giorno, all’apertura del tempio, i presenti notarono che le porte dell’Aròn erano state divelte e portate vie. L’operaio, che aveva ancora con sé…