Anche se se ne parla solo a tratti e spesso la si dimentica, la guerra al nord di Israele prosegue e per certi versi diventa più grave e pericolosa. L’aviazione israeliana ha colpito almeno due volte, nelle ultime settimane depositi d’armi iraniani all'aeroporto internazionale di Damasco che - bisogna ricordarlo - è a circa 60 km dal confine israeliano. Ma…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Il Primo Ministro Giuseppe Conte in Comunità. Memoria, antisemitismo di oggi e legami culturali col mondo ebraico i temi al centro dei colloqui
Visita alla comunità di Roma, al museo ebraico e al Tempio Maggiore questa mattina per il Primo Ministro Giuseppe Conte. Alle 10.30 l’arrivo: accolto dalla Presidente CER Ruth Dureghello, da quella dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, dal Rabbino Capo Riccardo Di Segni e da numerosi consiglieri e rabbini, come primo passo il premier ha reso omaggio alla…
I tanti fronti di una unica guerra contro Israele
Un attentato condotto con un automobile o con il coltello contro civili che attendono a una fermata dell’autobus. L’appuntamento di tutti i venerdì con l’assalto di massa al confine di Gaza, nel tentativo di invadere il territorio israeliano per rapire e per uccidere. I cinque tunnel scoperti finora scavati da Hezbollah per occupare qualche villaggio in Galilea. I duelli aerei…
Anche gli antisemiti da stadio sono veri tifosi. Purtroppo
Nell'anno 1349, Re Edoardo VII d'Inghilterra vietò il calcio, configurato ovviamente in una forma sia primigenia che primitiva, preferendogli il tiro all'arco, sia perché gli arcieri erano strumentali ai suoi propositi bellici, sia perché il gioco del pallone (una vescica di maiale) consisteva per gli hooligans del tempo, nel centrare la chiesa degli avversari. Insomma, era (ed è tuttora) difficile…
PERCHÉ NON DIALOGARE?
Una benemerita entità secondo taluni e non eccessivamente benemerita per talaltri, si è data lo scopo di salvaguardare la memoria storica e di approfondire i problemi che concernono lo sviluppo economico, sociale, politico, giuridico e culturale della società contemporanea nel contesto internazionale, con particolare riferimento alle dinamiche della democrazia e dei movimenti di massa. Non deve essere facile approfondire queste…
Israele. La confusione elettorale
Con qualche mese di anticipo ad aprile in Israele si terranno le elezioni politiche. Se si trattasse di decidere la linea politica del governo, il risultato sarebbe chiarissimo. Tutti i sondaggi dicono che una consistente maggioranza degli israeliani intende proseguire l’orientamento politico attuale e farlo condurre ancora da Netanyahu, per la competenza e i successi ottenuti. Ma dove le opposizioni…
UN EBREO D’ORIGINE EBRAICA?
In questi giorni, nel fare riferimento a un personaggio discusso, si è detto che era ‘di religione ebraica’, mentre il quasi coevo riferimento ad un artista, lo qualificava, invece, d’origine ebraica. Il personaggio negativo veniva descritto come ebreo, mentre quello positivo risultava un po’ ebreo; il personaggio negativo ha questo brutto difetto, mentre per quello positivo il difetto l’avevano gli…
Al nord di Israele, una guerra appena cominciata
Non bisogna farsi illusioni. La guerra che Israele deve sostenere al Nord per difendersi dall’aggressione iraniana è ormai aperta ed è entrata in una fase nuova e più pericolosa. Della fase nuova fanno parte i cinque tunnel (finora) scoperti e distrutti da Israele al confine del Libano senza che la “comunità internazionale” facesse una piega alla notizia che un’organizzazione terroristica…
SHOÀ E IDENTITÀ EBRAICA
Sarà un caso, oppure no, che due fra le più importanti e autorevoli personalità dell’ebraismo italiano, i Maestri Riccardo Di Segni e Roberto Della Rocca, si siano espresse a più riprese contro la c.d. “religione della Shoà”, laddove sovrasta l’identità ebraica e, aggiungeremmo sommessamente noi, non solo quella. Sennonché, ad interrompere questo circolo vizioso, vi è stato un vergognoso intervento…
Chi difende Israele ? Non l’Onu
E’ passata solo una decina di giorni dal fallito tentativo americano di far condannare il terrorismo di Hamas dall’assemblea generale dell’Onu, dopo i 500 razzi sparati in un giorno su città e villaggi israeliani. L’altro giorno è toccato al Consiglio di sicurezza dell’Onu, che a differenza dell’Assemblea è l’organismo decisivo, che può prendere provvedimenti anche militari. Anch’esso non è stato…