La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha stabilito il diritto degli stati membri di subordinare la possibilità di uccisione degli animali a requisiti “umanitari”, impedendo in pratica la macellazione rituale ebraica (e anche quella musulmana) perché avvengono senza lo stordimento preventivo degli animali che è proibito dalla legge ebraica, non ha avuto echi sulla stampa ma merita…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
L’ipocrisia dell’Unione Europea. Gli animali ‘soffrono’ solo se uccisi da ebrei e musulmani
È iniziata una rivoluzione che può cambiare il Medio Oriente
Dopo gli Emirati Arabi, il Bahrein; dopo il Bahrein, il Sudan. Dopo il Sudan, proprio l’altro ieri, il Marocco. Dopo il Marocco, chissà, l’Arabia Saudita. E altri esitano, negano, rimandano, ma probabilmente stanno trattando: il Kuwait, il Qatar, si sono sentite voci autorevoli perfino in Libano. Gli accordi di normalizzazione con Israele procedono l’uno dopo l’altro, come una diga in…
Israele e lo spettro di nuove elezioni
Israele sembra avviarsi di nuovo a elezioni anticipate. Non è detto, perché la legge di autoscioglimento della Knesset deve passare ancora per tre votazioni, ma l’approvazione preliminare c’è stata e la volontà politica dell’opposizione e del partito di Gantz è chiara. Si tratterebbe della quarta volta da quando Lieberman fece cadere il governo di Netanyahu nell’inverno 2018. Inevitabile chiedersi se…
Fermare la minaccia iraniana è possibile
E‘ passata meno di una settimana da quando l’Iran, rompendo un lungo silenzio sulle sue perdite in Siria, ha minacciato Israele di fare sfracelli se i suoi “consiglieri militari” e i mercenari che essi guidano saranno ancora attaccati. Il 22 novembre il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Saeed Khatibzadeh ha dichiarato in una conferenza stampa che "il regime sionista…
La censura dei social: l’ultima preoccupante frontiera del pensiero unico
Sono passati quasi sei secoli dal primo rogo di massa del Talmud (Parigi 1242), un atto che le autorità religiose e politiche ripeterono poi moltissime volte, naturalmente con l’ottima intenzione di preservare le indifese e innocenti anime dei fedeli dalle fake news ebraiche. Il gesto fu ripreso su scala più vasta in Germania nel 1933, ma ci sono precedenti anche…
La contrapposizione delle idee che si trasforma in odio
La parola chiave della cronaca politica di questi ultimi anni è “polarizzazione”. Tanto negli Stati Uniti quanto in Italia e in Israele molti intellettuali e giornalisti attribuiscono la crisi evidente del sistema politico alla divisione della società in due blocchi contrapposti che non dialogano e non si tollerano, sono per l’appunto “polarizzati”. E’ difficile negare questa situazione. La Lega e…
Quel passaporto Usa che riconosce Gerusalemme capitale di Israele
Con una piccola cerimonia, l’ambasciatore americano a Gerusalemme David Friedman ha consegnato venerdì il passaporto americano a Menachem Binyamin Zivotofsky, un ragazzo americano nato 18 anni fa a Gerusalemme. Un atto del tutto normale? No, perché sul passaporto c’era scritto che Zivotofski era nato in Irsaele. Ancora una cosa normale? Dopotutto il ragazzo è nato nella capitale dello stato di…
La moralità di Israele: cura per senso etico un suo acerrimo nemico
Israele ha accettato di curare il più importante dirigente palestinista contagiato finora dal Covid, quel Saeb Erekat che è stato a lungo il “capo negoziatore” dell’Autorità Palestinese (che come è noto non negozia niente) e da qualche anno è diventato anche segretario generale del comitato esecutivo dell’Organizzazione di Liberazione della Palestina (l’organizzazione madre dell’Autorità Palestinese) e insomma il numero due…
Il preoccupante potere dei social: possono far sparire qualunque notizia o opinione non piaccia loro
Qualche giorno fa Facebook ha annunciato la sua intenzione di seguire Twitter nel bandire dai post che pubblica il negazionismo della Shoà. Bella notizia, almeno in apparenza. Molti nel mondo ebraico hanno apprezzato questa scelta, condannando solo il fatto che essa sia stata presa tardi e con molte resistenze: soprattutto in Italia dove si è combattuta una lunga battaglia parlamentare…
L'INSEGNANTE DECAPITATO VICINO PARIGI. UN ATTACCO JIHADISTA CHE DEVE PREOCCUPARE L’EUROPA
L’orribile decapitazione di Samuel Paty, un insegnante 47enne di storia geografia ed educazione civica, nel sobborgo parigino di Conflans-Sainte-Honorine, riporta inevitabilmente l'attenzione sulla minaccia terroristica in Europa ed in particolare in Francia. Ancora una volta un giovane solitario, il 18enne ceceno Abdoullakh Abouyezidvitch, compie un barbaro attentato apparentemente senza far parte di alcun gruppo armato, mette in atto un efferato…