L’orribile decapitazione di Samuel Paty, un insegnante 47enne di storia geografia ed educazione civica, nel sobborgo parigino di Conflans-Sainte-Honorine, riporta inevitabilmente l'attenzione sulla minaccia terroristica in Europa ed in particolare in Francia. Ancora una volta un giovane solitario, il 18enne ceceno Abdoullakh Abouyezidvitch, compie un barbaro attentato apparentemente senza far parte di alcun gruppo armato, mette in atto un efferato…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
L'INSEGNANTE DECAPITATO VICINO PARIGI. UN ATTACCO JIHADISTA CHE DEVE PREOCCUPARE L’EUROPA
Il preoccupante potere dei social: possono far sparire qualunque notizia o opinione non piaccia loro
Qualche giorno fa Facebook ha annunciato la sua intenzione di seguire Twitter nel bandire dai post che pubblica il negazionismo della Shoà. Bella notizia, almeno in apparenza. Molti nel mondo ebraico hanno apprezzato questa scelta, condannando solo il fatto che essa sia stata presa tardi e con molte resistenze: soprattutto in Italia dove si è combattuta una lunga battaglia parlamentare…
La pandemia e l’anarchia di chi rifiuta regole e divieti
Nelle ultime settimane sono scoppiati in Israele incidenti abbastanza gravi fra la polizia, che cercava di far rispettare le disposizioni sul distanziamento sociale approvate dalla Knesset e due gruppi ben distinti, che rifiutano entrambi di rispettarli. Da un lato vi sono gruppi di charedim, i religiosi più tradizionalisti, dall’altro gli ultrasinistri che non intendono sospendere per qualche settimana le loro…
Il mancato realismo della leadership palestinese
A chi segue le vicende mediorientali capita spesso di dover ripetere la considerazione sconsolata attribuita a Golda Meir (ma forse di Abba Eban) per cui i dirigenti palestinisti “non perdono mai l’occasione di perdere un’occasione”. E’ accaduto di nuovo nelle ultime settimane con i ripetuti rifiuti opposti da tutte le fazioni palestinesi all’accordo fra Israele e un paio di stati arabi…
Quei pacifinti nemici dell’accordo tra Israele, Emirati Arabi e Bahrein
Mentre Netanyahu e i ministri del Bahrein e degli Emirati firmavano gli accordi di pace, davanti a Trump che ha avuto un ruolo decisivo per raggiungerli, il più grande gruppo musulmano americano (il CAIR, con forti legami col partito democratico) manifestava davanti alla Casa Bianca contro l’accordo, paragonando Netanyahu a Hitler. Da Gaza nello stesso tempo Hamas sparava molti razzi…
La pace con Israele è una presa d’atto della realtà. Lo capiscono tutti, meno che i palestinesi
C’è un aspetto della recente politica mediorientale che non è stato sottolineato abbastanza dalla stampa e che invece è molto significativo. Dopo i recenti accordi fra Israele e gli Emirati (più il Malawi e il Ciad, più Serbia e Kossovo, ma queste sono altre storie) e le concessioni che sono venute da Bahrein e Arabia (il permesso di utilizzare lo…
Iran e Turchia: le ambizioni di due imperialismi che minacciano la pace
Chi bada alla sicurezza di Israele ha capito ormai da qualche anno che il pericolo vero viene dall’imperialismo iraniano e dai suoi satelliti (Hezbollah, la Siria) e molto meno dal terrorismo palestinese. Questo spiega gli accordi espliciti o taciti con gli stati arabi sunniti che hanno la stessa preoccupazione. Oltre a quello iraniano però, nel Medio Oriente è sempre più…
Elezioni presidenziali americane: la questione Israele
Mancano ormai poco più di due mesi alle elezioni più importanti dell’anno, quelle che sceglieranno il prossimo presidente americano. Ci sono molte e diversissime ragioni per prendere posizione fra i Trump e Biden, e non è cero questo il luogo di parlarne. Ma la politica americana nei confronti di Israele è vitale per lo stato ebraico e dunque vale la…
Israele e la strategia dei cerchi concentrici
Quando Israele nel 1948 proclamò la sua indipendenza, fu assalito dagli eserciti degli stati arabi circostanti. Miracolosamente li sconfisse, ma i vicini arabi non desistettero dal proposito di distruggere lo stato degli ebrei, con altre guerre, campagne terroristiche, boicottaggi economici e infine con l’invenzione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e la delega ad essa del lavoro sporco della violenza…
Israele e Emirati Arabi. Quando l’alleanza vince gli ostacoli ideologici
Gli stati e i movimenti che ne usurpano alcune funzioni (che purtroppo in Medio Oriente sono numerosi: Isis e Organizzazione per la Liberazione della Palestina, Hamas e Hezbollah, Fratellanza Musulmana ecc.) hanno due grandi aree di attività: la vita e il benessere dei loro cittadini e i rapporti con gli altri stati e movimenti, la politica estera. In quest’ultimo ambito…