[contact-form][contact-field label="Nome" type="name" required="true" /][contact-field label="Email" type="email" required="true" /][contact-field label="Sito web" type="url" /][contact-field label="Messaggio" type="textarea" /][/contact-form] I cavalli di frisia, i sacchi di sabbia davanti alla famosa scalinata di Odessa progettata da Francesco Boffo e Avram Mel’nikov riportano alla memoria le immagini in bianco e nero del celebre film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, la corazzata Potëmkin. Il regista, di padre…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Parashà di Tzav: Lo stesso senso di missione per trentanove anni
La parashà si apre con queste parole: “L’Eterno parlò a Moshè dicendo: dai questo ordine (tzav) ad Aharon a i suoi figli: questo è l’insegnamento della ‘olà (olocausto)...” (Vaykrà, 6:1). L’olocausto era il sacrificio di un animale la cui carne doveva essere completamente fatta ardere sul mizbèach (altare). R. Avigdor Burstein, rav del bet ha-kenesset dello Hekhàl Shelomò a Gerusalemme, fa notare che alla fine della parashà è scritto:…
PURIM 5782. Sorti, segni degli astri e la lotta di Haman contro il tempo!
Il primo mese, il mese di Nissan, il dodicesimo anno del re Assuero, si tirò il Pur, cioè a sorte, in presenza di Haman; un giorno dopo l’altro e un mese dopo l’altro, finché uscì il dodicesimo mese, il mese di Adar (Ester 3:7).Questo è l’ordine delle fasi in cui Haman manifesta la sua volontà di annientamento degli ebrei:1. Haman…
Purim, si torna alla vita
Furono mandate delle lettere per mezzo di corrieri in tutte le provincie del re perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti gli ebrei, giovani e vecchi, bambini e donne…(Estèr III, 13)Per Hamàn non era sufficiente sterminare – leabèd il popolo ebraico. Prima dello sterminio voleva anche lehashmìd ve-laharòg distruggere e uccidere uomini, donne e bambini. Nel testo della Meghillà, come si evince anche…
“Un respiro in più” – la bioetica secondo Vasco Rossi
A volte i poeti e i cantautori esprimono in poche parole quanto altri direbbero in dotte e lunghe disquisizioni. Uno dei problemi principali della bioetica è arrivare a una chiara definizione della fine della vita. Da questa determinazione può dipendere, infatti, la vita di altre persone. La questione è il trapianto di organi: stabilire che il decesso sia avvenuto è un…
Parashà di Vaykrà: Chi è più adatto a fare il chazàn?
La prima parashà del libro di Vaykrà introduce l’argomento dei korbanòt, dei sacrifici, siano essi bovini, ovini o caprini o anche offerte farinacee. R. Shimshon Nachmani (Modena, 1706-1779, Reggio Emilia) nella sua opera Zera’ Shimshòn, cita il Talmud Yerushalmi (Rosh Hashanà, 2:5) dove è scritto che nel libro di Shemuel (3:14) riguardo ai peccati dei figli di Elì, il Kohen Gadol, è scritto: “Il peccato del casato di Elì…
Parashà di Pekudè: Cosa significa Pekudè?
Pekudè è l’ultima parashà del libro di Shemòt e in essa Moshè presenta il rapporto sull’uso delle donazioni fatte dai figli d’Israele per la costruzione del Mishkàn e sul montaggio del Mishkàn stesso alla fine dei lavori. La parashà è chiamata Pekudè dalla prima parola: “Elle pekudè ha-Mishkàn”(questi sono i conti del Mishkàn) (Shemòt, 38:21). R. Pinchas Rozenzweig di Gerusalemme nel suo recente volume Peer Yashàr (1993) sulle parashòtsettimanali, fa notare che la radice pkd nella Torà e nei libri dei profeti…
Parashà di Vayakhèl: Prendi i miei gioielli
In questa parashà Moshè annuncia ai figli d’Israele che per la costruzione del Mishkàn, l’Eterno ha dato il seguente ordine: “Prelevate da ciò che è vostro un’offerta in onore dell’Eterno; chi è di cuore generoso rechi quest’offerta all’Eterno, oro, argento e rame. Lana azzurra, porpora, scarlatto, lino e pelo di capra, pelli di montone tinte di rosso, pelli di tàchash (un animale ignoto), e legno di acacia”…
La “dolce morte” di Rabbi Chaninà ben Teradiòn – L’eutanasia secondo l’ebraismo in un caso narrato nel Talmud
Regolarmente si torna a parlare in Italia dell’eutanasia. Qual è il punto di vista ebraico su questo tema? Senza pretendere di essere esaustivi su un argomento complesso e dai numerosi risvolti, proviamo a evidenziarne i princìpi generali partendo da un racconto del Talmud. L’episodio si svolge durante le dure persecuzioni degli ebrei sotto l’imperatore Adriano, dopo la rivolta di Bar…
Parashà di Ki Tissà: Osserviamo almeno due sabati
Nelle due parashòt precedenti viene raccontato che l’Eterno diede a Moshè le istruzioni per la costruzione del Mishkàn. In questa parashà vi è la notizia della nomina di Betzalèl a capo del progetto. Nel paragrafo che segue è scritto: “L’Eterno parlò a Moshè dicendo: Parla ai figli d’Israele e dì loro: Ma (ach in ebraico) osserverete i miei sabati, perche il sabato e un segno fra…