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Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Siccità e crisi climatica: “Pregare si, ma diamoci anche una smossa” – Intervista al Rabbino Capo Riccardo Di Segni

    Di Ariela Piattelli

    Sul tema della siccità e della crisi climatica abbiamo intervistato il  Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni.   Dove appare per la prima volta la “piaga” della siccità nella Torah?    Appena Abramo arrivò nella terra promessa si trovò di fronte a una carestia (ra’av, letteralmente “fame”) che lo costrinse a scendere in Egitto. In Egitto la situazione era…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Shelàkh: Spie o turisti?

    Di Donato Grosser

    Questa parashà descrive il viaggio dei dieci esploratori nella terra di Canaan e quello che avvenne al loro ritorno. Il testo inizia con queste parole: “L’Eterno parlò con Moshè e gli disse: Manda per tuo conto degli uomini a esplorare il paese di Canaan che do ai figli d’Israele; manda un uomo per ogni tribù paterna e ognuno di loro sia una…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Beha’alotekhà: Lo spirito delle mitzvòt

    Di Donato Grosser

    La parashà inizia con queste parole: “L’Eterno parlò a Moshè dicendo di parlare con Aharon e di dirgli: “Quando fai ardere i lumi, i sette lumi dovranno spandere la luce verso la parte interna della menorà. E così fece Aharon; egli fece ardere i suoi lumi verso la parte interna della menorà come l’Eterno aveva comandato a Moshè”.               Rashì (Troyes, 1040-1105) apre il suo commento alla parashà citando dei midrashìm che…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Nassò: Dalla gelosia all’antisemitismo

    Di Donato Grosser

    Questa parashà tratta l’argomento della moglie che si comporta in modo poco consono al suo ruolo (sotà) e fa sospettare il marito d’infedeltà. Il marito ingelosito, avendo diffidato la moglie alla presenza di testimoni e non essendo riuscito a farne cambiare il comportamento, non sa cosa fare perché non vi sono testimoni d’infedeltà coniugale. Se il marito non vuole divorziare, al fine…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Shavuot…la festa rosa

    Di Lilli Spizzichino

    Ah, il profumo dei fiori! Una fragranza naturale che ci riempie l’anima e ha ispirato generazioni di poeti e innamorati; la loro essenza è come un linguaggio che ci ricorda immediatamente la festa di Shavuot (settimane) e l’usanza di addobbare le sinagoghe con migliaia di fiori profumati come simbolo della fioritura improvvisa del Monte Sinai e dello straordinario aroma che…

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    Parashà di Bemidbàr: Un popolo senza analfabeti

    Di Donato Grosser

    Questa parashà inizia con il censimento degli uomini soggetti alla leva militare, cioè di quelli di età da 20 a 60 anni. Il Nachmanide (Girona, 1194-1270, Acco), spiega che la Torà prescrive che non si è soggetti alla leva se di età inferiore a vent’anni. Questo perché fino a vent’anni non si è sufficientemente forti per andare in guerra. Egli cita un insegnamento parallelo…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La notte del Tikkun

    Di Rav Jacov Di Segni

    La festa di Shavuòt, a differenza di Pèsach e Sukkòt, non è caratterizzata da nessuna mitzwà comandata dalla Torà, se si fa eccezione delle regole che riguardano le offerte e i sacrifici della Festa. Ciò, tuttavia, non ha impedito che nel corso dei secoli si sviluppassero dei minhaghìm propri di questa Festa, legati ai vari aspetti di questa giornata ed…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Bechukkotày: Il deserto diventerà come il giardino dell’Eden

    Di Donato Grosser

    Questa parashà inizia con una serie di benedizioni che arriveranno al popolo d’Israele se osserveranno le mitzvòt comandate dall’Eterno. Segue tutta una serie di disgrazie che potranno  arrivare a loro se, al contrario, non osserveranno le mitzvòt.             La parashà inizia con queste parole: “Se seguirete i Miei decreti e osserverete le Mie mitzvòt e le praticherete, darò le piogge nella loro stagione, la terra darà il suo prodotto e l’albero del…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Behar Sinai: La società fraterna degli ebrei

    Di Donato Grosser

    Nella prima metà di questa parashà la Torà tratta l’argomento del settimo anno, shenàt shemità. In questo anno le terre vengono lasciate incolte e i proprietari devono aprire le recinzioni e lasciare a tutti la possibilità di prendere quello di cui hanno bisogno per sostenere la famiglia. L’autore del Sèfer ha-Chinùkh (Catalogna, XIII sec. E.V.) scrive che lo scopo di questa mitzvà (e di altre in questa parashà)…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Emòr: L’arte di insegnare

    Di Donato Grosser

    La parashà di Emòr inizia con le parole: “L’Eterno disse a Moshe: di’ (‘emòr)  ai kohanìm figli di Aharon e dirai (“amartà”) loro: [il kohen] non si potrà rendere impuro per nessuna persona [morta], se non per uno  parente stretto a lui vicino, per sua madre, per suo padre, per suo figlio, per sua figlia, per suo fratello. Potrà rendersi impuro per la sorella vergine non sposata a lui…