R. Israel Belsky (New York, 1938-2016) in ‘Enè Israel (p. 37) fa notare che all’inizio della parashà è scritto che “Noach era un uomo giusto e completo nelle sue generazioni” (Bereshìt, 6:9). Più avanti quando il Creatore da’ istruzioni a Noach di entrare nell’arca, è invece scritto: “Ho visto che sei giusto davanti a Me in questa generazione” (ibid., 7:1). Perché in un versetto di parla…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Parashà di Bereshìt: Perché Iddio creò l’uomo?
La prima parashà della Torà inizia con le parole ” All’inizio Iddio creò il cielo e la terra”. R. Daniel Terni (Ancona, 1740-1814, Firenze) in Shem ‘Olàm, nel suo commento a questa parashà, cita i maestri in Pirkè Avòt (Massime dei padri, 5:1) che affermano che “Con dieci comandi (maamaròt) fu creato il mondo”. R. Yoseph Colombo (Livorno, 1897-1975, Milano) in una nota alla sua traduzione dei Pirkè Avòt, scrive: “I dieci…
Un ricordo che non sbiadisce
Ogni ebreo è partecipe dei lutti e delle persecuzioni, a prescindere dalla distanza storica e geografica Il trascorrere del tempo solitamente riduce la forza con la quale i ricordi, anche i più dolorosi, si impongono alla memoria. Si dice, infatti, che sia proprio e solo lo scorrere degli anni che possa lenire il dolore conseguente ad un evento luttuoso, anche se,…
Ve-zot Ha-Berakhà: Non vi fu, ne vi sarà mai nessuno come Moshè
Alla fine di questa parashà, l’ultima della Torà, è scritto: “Non è mai più sorto in Israele un profeta come Moshè, al quale l’Eterno si rivelò faccia a faccia, come evidenziato da tutti quei segni e miracoli che l’Eterno lo mandò a fare nel paese d’Egitto, al Faraone, a tutti i suoi ministri e a tutto il suo paese; né simile a…
La solennità violata. 16 ottobre e guerra del Kippur: hanno qualcosa in comune?
Due importanti anniversari segnano questo ottobre, gli ottant'anni dal 16 ottobre 1943, la deportazione degli ebrei romani, e i cinquant'anni dalla guerra del Kippur. Anniversari tristi, in un ottobre che è stato la cornice delle pagine più nere della comunità di Roma nel '900, la deportazione e quasi quarant'anni dopo l'attentato al Tempio Maggiore, con il barbaro assassinio di Stefano…
Sabato primo giorno di Sukkòt: Puliti dai peccati
Le mitzvòt delle feste ebraiche appaiono nella parashà di Emòr nel terzo libro della Torà. In questa parashà la sezione che tratta delle feste inizia con la festa di Pèsach, prosegue con Shavu’ot e poi continua con Rosh Ha-Shanà e Kippur. La festa di Sukkòt nella Torà è considerata l’ultima festa dell’anno poiché gli anni del popolo d’Israele venivano contati dal mese di Nissàn, quando uscirono dall’Egitto. Nella Torà è scritto: “L’Eterno parlò a Moshè, dicendo: Parla…
Nell’ora di Ne‘ilà 5784: il discorso del Rabbino Capo Riccardo Di Segni
Pubblichiamo di seguito il discorso del Rabbino Capo di Roma Riccardo Shemuel Di Segni pronunciato nell’ora di Nei’la al Tempio Maggiore:Ho letto una storia raccontata a un giornalista israeliano da un importante palestinese che un tempo era detenuto nelle carceri israeliane. A Pesach, e il palestinese sapeva che era Pesach e quali sono le regole da rispettare, vide il suo…
Il suono dello shofar, momento culminante della giornata di Kippur. Intervista a Rav Alberto Funaro
Ogni anno a Yom Kippur, così come in altre occasioni, in ogni sinagoga si ascolta il suono dello shofar. Uno strumento dalle origini antiche e che rappresenta un simbolo dell’ebraismo. Per scoprirne significati e tradizioni, Shalom ha intervistato Rav Alberto Funaro, che ne è un grande conoscitore e suonatore. Perché si suona lo shofar?Il suono dello shofar alla conclusione di Kippur…
16 ottobre e guerra del Kippur: anniversari, memoria e calendario ebraico
L’anno 5784 si apre con due importanti anniversari a cifra tonda. Quello che ricorda un avvenimento relativamente più recente (ma sono già 50 anni, mezzo secolo!) è la guerra del Kippùr. Dopo la cocente sconfitta del 1967, le nazioni arabe cercarono una rivincita e dopo sei anni scatenarono un’offensiva travolgendo le linee israeliane che si erano attestate nella riva occidentale…
Parashà di Haazìnu: Tutte le Sue azioni sono giuste
Questa è la penultima parashà della Torà e capita di frequente che venga letta nel sabato denominato Shabbàt Teshuvà, il sabato del pentimento, che cade tra Rosh Ha-Shanà e Kippur. Ed è proprio per questo motivo che viene letta in questo sabato. Il Maimonide (Cordova, 1138-1204, Il Cairo) nel Mishnè Torà (Hilkhòt Tefillà, 13: 5) scrive: "Tutti coloro che salgono a leggere la Torà iniziano (la lettura) con un argomento buono…