C’è chi si chiede perché pensiamo che l’odio per Israele sia antisemitismo. Ecco qualche fatto per capire: 1. Il dirigente di Hamas Fathi Hamad l’altro giorno ha detto: “O musulmano, dovunque trovi un ebreo, uccidilo come espressione della tua solidarietà con la Moschea di al-Aqsa, la tua Gerusalemme, la tua Palestina e il tuo popolo” (https://www.timesofisrael.com/hamas-official-urges-killing-of-zionist-jews-praises-peaceful-gaza-protests/). 2. Il giorno dopo un terrorista ha ucciso a coltellate Yotam Ovadia, padre di due bambini, solo perché ebreo: l’ennesimo attacco di questo tipo in Israele. Il giornale dei vescovi italiani, Avvenire, chiama la vittima col termine ingiurioso “colono”. 3. Con l’astensione di tutta l’Europa, Italia compresa, il Concilio economico e sociale dell’Onu ha respinto 45-2 un emendamento israeliano a una mozione sul Medio Oriente in cui chiedeva che Hamas restituisse le salme di soldati sequestrate dal 2014: un obbligo di base del diritto di guerra. (https://www.jpost.com/Arab-Israeli-Conflict/UN-body-refuses-to-urge-Hamas-to-release-Israeli-captives-in-Gaza-563500). Che altro stato verrebbe trattato così? Ma Israele è lo stato degli ebrei. Se non è antisemitismo, che altro?