
Le autorità francesi hanno avviato un’indagine dopo la diffusione di un video inquietante che mostra un uomo molestare un bambino ebreo all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, esortandolo a “liberare la Palestina” e a “ballare”.
Nel filmato, pubblicato domenica sull’account SwordOfSalomon su X e visto da oltre 440mila utenti, si vede un uomo avvicinarsi a un ragazzino — il cui volto è stato oscurato, mentre gioca a un videogioco in un’area dell’aeroporto. L’aggressore prende il giocattolo del bambino e, in inglese, gli chiede: “Vuoi liberare la Palestina, fratello? Se non la liberi, ti strappo il cappello”, riferendosi alla kippah che il bambino indossava. Successivamente lo provoca in francese stentato, ripetendo frasi offensive, mentre il bambino, confuso, esegue piccoli movimenti nel tentativo di placare l’uomo. Secondo chi ha diffuso il video, l’uomo avrebbe preso di mira due bambini ebrei, tra cui uno di sette anni.
Il capo della polizia di Parigi, Patrice Faure, ha definito “inaccettabili e intollerabili” le dichiarazioni dell’aggressore, promettendo che non resteranno impunite. Su X, Faure ha confermato che la polizia sta lavorando per identificare il sospettato e assicurarlo alla giustizia, ribadendo il sostegno alle comunità ebraiche e l’impegno nel combattere gli atti antisemiti nel Paese.
La procura di Bobigny ha aperto un’inchiesta per “violenza commessa per motivi di razza, etnia, nazionalità o religione”, mentre le organizzazioni ebraiche in Francia segnalano un aumento di episodi antisemiti nel Paese dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas dopo il 7 ottobre 2023. Yonathan Arfi, presidente del CRIF — l’organo che riunisce le istituzioni ebraiche francesi — ha definito l’incidente all’aeroporto “l’ennesima illustrazione del clima di antisemitismo che prevale in Europa”, sottolineando la natura sfrenata e incontrollata di tali atti.
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