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    EUROPA

    In Francia una dodicenne è stata violentata perché ebrea. Fadlun: “Il vostro silenzio è complice”

    La procura francese ha aperto un’indagine su un possibile stupro a carattere antisemita di cui sarebbe stata vittima una ragazzina di 12 anni. L’indagine è stata aperta sabato sera dopo che la ragazza e i suoi genitori hanno presentato una denuncia alla polizia di Courbevoie, vicino Parigi, sostenendo di essere stata aggredita in un parco vicino a casa da tre adolescenti, che le avevano lanciato insulti antisemiti prima di trascinarla in un capannone e stuprata.
    I principali sospettati sono tre adolescenti fra i 12 e i 14 anni. Lo riporta Le Parisien. Due dei tre aggressori sono stati identificati dall’amica della ragazza, che era nel parco con lei al momento dell’aggressione, e tutti e tre sono stati arrestati lunedì. Secondo il quotidiano parigino, uno dei sospettati è l’ex fidanzato della ragazza, che ha confessato l’aggressione e ha affermato di aver agito per vendetta, dopo che lei gli aveva nascosto la sua identità religiosa. Gli investigatori hanno scoperto contenuti antisemiti sul telefono del sospettato, anche se ciò non è stato confermato.
    Dopo lo stupro, la ragazza è stata portata in ospedale, dove è stata sottoposta a una visita ginecologica, confermando la violenza.
    “Il 7 Ottobre ci riguarda, riguarda l’Europa. È più vicino di quanto si può pensare. L’odio antisemita, dopo il 7 Ottobre, ha portato in Francia a un aumento del 300 per cento di atti antisemiti e per ultimo allo stupro di tre adolescenti su una dodicenne che aveva l’unica “colpa” di essere ebrea e di averlo nascosto al suo ex. Nei cellulari, le bandiere bruciate di Israele. E nessuno si scandalizza! Non c’è più tempo! Diciamolo in modo chiaro: il vostro silenzio è complice!” ha affermato il presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun tramite i suoi profili social.

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