Lunedì 7 ottobre sono scomparse dieci pietre d’inciampo in una città tedesca, proprio durante il primo anniversario degli attacchi di Hamas in Israele. I residenti della città tedesca orientale di Zeitz si sono svegliati con la notizia che tutte le “pietre d’inciampo” della città, chiamate “Stolpersteine” in tedesco, erano state rubate.
Un triste episodio purtroppo già noto. Nel novembre 2023, settimane dopo lo scoppio della guerra Israele-Hamas, quattro pietre d’inciampo a Roma erano già state deturpate con vernice nera, altre ancora persino bruciate. La città di Zeitz ha prontamente lanciato una campagna di raccolta fondi per sostituire le pietre d’inciampo pianificando inoltre una marcia commemorativa per il 19 ottobre che passerà in tutti i luoghi dove le pietre sono state rubate.
I funzionari di Zeitz hanno reagito con rabbia e sgomento davanti alle pietre rubate. Götz Ulrich, il governatore della contea, ha definito il crimine “inperdonabile e mai scusabile” in una dichiarazione rilasciata su X martedì. “Chiunque abbia fatto questo vuole anche strappare l’#lashoah dalla nostra #CulturadelRicordo”, ha scritto.
Il sindaco della città di Zeitz ha commentato dicendo che l’atto vandalico è da considerare un vero “attacco alla nostra democrazia”. Sebastian Striegel, membro del parlamento statale del Partito dei Verdi, ha pubblicato sui social le immagini dei luoghi in cui le pietre d’inciampo sono state portate via, offrendo una ricompensa di 1.000 euro in cambio di informazioni utili che possano portare all’arresto degli autori e alla restituzione delle pietre. La polizia federale, nel frattempo, ha aperto le indagini per rintracciare i responsabili.