È stato freddato dalla polizia un uomo armato che ha tentato di dare fuoco a una sinagoga della città di Rouen, in Francia. Lo ha confermato oggi su X il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin. L’uomo ha lanciato una molotov contro l’edificio, provocando un incendio.
Secondo una fonte locale, gli agenti sono stati chiamati alle 06:45 a causa di una segnalazione del fumo che proveniva dalla sinagoga. La polizia ha sparato mentre l’uomo si avvicinava, brandendo un coltello e una spranga di ferro. I vigili del fuoco hanno poi spento l’incendio che ha provocato gravi danni. “Molti oggetti sono stati danneggiati dall’inizio dell’incendio, anche i muri, tutto è annerito”: lo ha detto a BFM TV la presidente della Comunità ebraica di Rouen, Natacha Ben Haïm, dopo che l’individuo ha lanciato la molotov. Successivamente, l’uomo ha aggredito i poliziotti con un coltello ed è stato ucciso. Secondo la Ben Haim, l’attentatore è “salito su un cassonetto e da lì è arrivato al primo piano, dove avrebbe lanciato un oggetto incendiario nella sinagoga, una specie di bottiglia molotov”.
“Con questo attacco e questo tentativo di incendio alla sinagoga di Rouen, non è solo la comunità ebraica a essere colpita, ma l’intera città di Rouen è ferita e sotto shock”, ha detto il sindaco di Rouen, Nicolas Mayer-Rossignaol, che ha confermato l’assenza di altre vittime.