Dopo l’attacco ai tifosi del Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam in seguito alla partita contro l’Ajax, i sostenitori pro-palestinesi hanno condiviso, nel corso della giornata di ieri, il video di un’aggressione a un ragazzo ultra-ortodosso, avvenuto presumibilmente due settimane fa. Nel filmato il giovane 14enne viene attaccato da rivoltosi musulmani nel quartiere ebraico di Anversa. La famiglia del ragazzo non aveva inizialmente sporto denuncia alla polizia, in quanto attacchi del genere, secondo quanto rivelato dalla Comunità locale, accadono occasionalmente contro gli ebrei della città. Tuttavia, questa volta i video dell’aggressione sono stati pubblicati sui social dal gruppo di arabi. La pubblicazione dei filmati da parte degli aggressori ha spinto i familiari della vittima a sporgere denuncia alla polizia.
Questi video sono stati pubblicati casualmente in concomitanza con gli annunci della polizia di Anversa, che aveva dichiarato che sei giovani musulmani stavano pianificando una serie di attacchi agli ebrei della città. Gli aggressori sono stati arrestati lunedì e rilasciati dopo alcune ore. I sei avevano pianificato di attaccare gli appartenenti alla Comunità Ebraica in segno di solidarietà con gli aggressori di Amsterdam.
Il parlamentare Michael Freilich, anch’egli eletto di recente al Consiglio comunale di Anversa, ha rivelato ai media locali che chiederà un aumento delle forze di polizia. Secondo alcune fonti, Freilich avrebbe parlato già con il sindaco della città chiedendo rinforzi di soldati per proteggere i residenti ebrei. Il membro del parlamento ha confermato l’incremento di attacchi contro gli ebrei di recente. Nel frattempo, la polizia sta attuando grandi sforzi per affrontare il problema e oltre 100 poliziotti aggiuntivi sono stati predisposti nei quartieri ebraici.