È stata accolta la causa intentata da Action and Communication on the Middle East (ACOM) presso la Procura Provinciale di Barcellona contro Ada Colau, l’ex sindaco di Barcellona, in seguito alla sua decisione di sostenere il movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) contro Israele.
La causa si concentra sull’iniziativa dell’allora primo cittadino catalano di sospendere temporaneamente i rapporti tra il municipio della capitale catalana e lo Stato ebraico. A febbraio, infatti, il sindaco di Barcellona Colau annunciò, con una lettera pubblica diretta al primo ministro israeliano Netanyahu, la fine dell’accordo di amicizia e collaborazione della sua città con Tel Aviv, citando “ripetute violazioni dei diritti umani della popolazione palestinese”.
In pochi giorni, ACOM aveva intentato una causa a Barcellona, accusando Colau di “presunti reati di perversione amministrativa della giustizia e istigazione all’odio”, oltre a citare articoli del codice penale spagnolo che richiedevano un procedimento penale privato. La causa è stata ora accettata dal tribunale, che ha richiesto l’apertura dell’inchiesta.
ACOM si è impegnata “a difendere la nostra democrazia” e ha promesso “di smascherare in tutti i settori, da quello legale a quello mediatico, tutte le azioni intraprese dagli antisemiti che, nella loro falsa solidarietà con il popolo palestinese, intendono limitare le libertà degli ebrei in Spagna” si legge in una nota.