
Vi ricordate uno dei miei primi articoli pubblicati dopo il massacro del 7 di ottobre nel quale vi parlavo di biscotti?
Durante quel terribile shabbat una donna era riuscita a salvarsi offrendo ai terroristi entrati in casa sua dei biscotti, in modo da guadagnare tempo aspettando l’arrivo dell’esercito.
La scorsa settimana nuovamente una scatola di biscotti è stata il simbolo della salvezza.
Matan Zangauker appena salito sull’elicottero che lo riportava a casa dopo più di due anni passati da ostaggio nei tunnel di Hamas, ha ricevuto una scatola di dolci preparati dalla sua mamma, e nonostante il suo viso stanco e provato, è riuscito a sorridere, gustando il sapore della libertà.
Gli psicologi che in Israele si stanno occupando del difficile e doloroso recupero degli ostaggi hanno raccontato che il cibo, dopo anni di privazione, gioca un ruolo molto importante non solo per la guarigione fisica, ma soprattutto per quella psicologica.
In ospedale, infatti, stanno preparando pasti casalinghi, preparati con le ricette a cui ognuno di loro era abituato e serviti su tavole apparecchiate affinché si ristabilizzino abitudini di condivisione familiare.
Il cibo, insomma, è cura e medicina, è uno strumento di ricordi e collegamento con la vita che era normalità prima dell’orrore e che deve essere uno dei ponti per superare i traumi.
Vi propongo una ricetta della mia infanzia. Quando la mangio, automaticamente torno bambina davanti al forno vicino alla scuola, dove artigiani del gusto preparavano prelibatezze che emanavano un odore indimenticabile.
Treccine dolci allo zucchero
Ingredienti:
Pre impasto:
80 gr di latte
20 gr farina
Impasto completo:
45 gr di zucchero
300 gr di farina
Pizzico di sale
3 uova
7 gr di lievito di birra secco o 25 di fresco
90 gr di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Preparazione:
Preparate il pre impasto mescolando latte e farina in un pentolino fino a formare una crema che farete raffreddare. Versate in una ciotola la farina, unite il preimpasto, le uova, lo zucchero, sale lievito e vaniglia. Impastate con forza e quando avrete ottenuto un impasto abbastanza omogeneo, aggiungete il burro a temperatura ambiente poco a poco. Fate lievitare circa un’ora e poi dividete in 6 pezzi. Fate dei cordoncini che arrotolerete a forma di treccia e poserete su una teglia ricoperta da carta da forno.
Cuocete a 180 gradi per circa 15 minuti.
Sfornate, bagnate leggermente con acqua e passatele nello zucchero semolato.













