Nel lontano 1993 Laura Pausini cantava sul fiorito palco di Sanremo una delle sue più famose canzoni, ‘la solitudine’. La ricordavo a memoria e mi è sempre piaciuta moltissimo. Raccontava l’amore assoluto, quello adolescenziale, quello che non lascia spazio a nessun altro sentimento. In quegli anni la solitudine era rappresentata dalla mancanza della propria anima gemella, dalle incomprensioni in famiglia o da vestiti che non ci sembravano abbastanza alla moda e che ci rendevano diversi dal gruppo.
Oggi, nonostante abbia caldamente evitato il festival, ascoltando i commenti e le prese di posizione di alcuni artisti, ho provato una profonda sensazione di solitudine. Una solitudine nuova, eppure assoluta, la solitudine di qualcuno che si sente incompreso, che sente di parlare senza voce e di non riuscire a rompere un muro di ignoranza ed antisemitismo.
Mi sento sola, sento di parlare una lingua incomprensibile, una lingua giusta ed universale, quella dell’ovvia difesa dei diritti umani, eppure quando provo a spiegare quanto ingiusto sia, ad esempio, rapire un bambino di pochi mesi, non capisco come mi si possa rispondere affermando tesifantascientifiche prive di umanità e conoscenze storiche.
Mi sento sola, e quando mi sembra di non poter comunicare, mi chiudo nel mio laboratorio di cucina e mi dedico a ciò che più mi rilassa, preparare dolci per la mia famiglia.
Torta di rose
Ingredienti
500 gr di farina
180 gr di margarina
125 gr latte di soia
200 gr zucchero
Un cubetto di lievito di birra
½ Limone
Vaniglia
Preparazione
In una ciotola sbattete le uova e 120 gr di zucchero fino a che siano spumose. Aggiungete quindi 80 gr di margarina sciolta, il lievito sciolto nel latte tiepido, la vaniglia e la buccia grattugiata del limone.
In un’altra ciotola mettete la farina setacciata e versateci lentamente il composto di uova amalgamando bene il tutto e lasciando riposare per almeno 30 minuti.
Dividete quindi la pasta in piccole parti uguali che stenderete con il mattarello, successivamente le spalmerete con la restante margarina ammorbidita e zucchero, e arrotolerete su loro stesse.
Sistemate gli “involtini” in una teglia da torta imburrata e spalmate la superficie con margarina e zucchero. Infornate in forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.