“Ho chiamato questo spettacolo Yam, che in ebraico vuol dire mare, ma in napoletano vuol dire andiamo. È un viaggio per mare dove le mie due identità ingombranti, quella ebraica e quella napoletana, dialogano”. Così Gennaro Della Volpe, in arte Raìz, storica voce degli Almamegretta e conosciuto come attore anche dai più giovani per il ruolo di Don Salvatore Ricci in Mare Fuori, riassume a Shalom lo spettacolo “Yam, Musica Mediterranea Immaginaria”. Raìz e i Radicanto hanno intrapreso questo viaggio musicale nel Mediterraneo durante il terzo giorno di Ebraica – Festival Internazionale di Cultura.
L’identità ebraica e quella napoletana “le faccio sempre andare d’accordo”, sottolinea l’artista che ha ribadito l’importanza del dialogo, particolarmente in questo periodo. “Far andare d’accordo due identità e fargli capire che collaborare è meglio che litigare e non è da tutti e io cerco di farlo trovando le assonanze tra il napoletano e l’ebraico” ha aggiunto.
Per Raìz l’artista, più di ogni altra persona, è un visionario, infatti “ha il dovere di immaginarsi un mondo migliore e cercare di illustrarlo e di farlo immaginare a chi dovrà poi realizzarlo”.