In occasione nel 90° anniversario della morte di Bialik, sono state rilasciate alcune foto che “rivelano aspetti della vita privata del poeta nazionale e ci insegnano di più sulla persona che era”, ha detto Efrat Sinai del KKL-JNF. Il poeta ebreo Hayim Nahman Bialik morì il 4 luglio 1934 – 158 anni dopo l’adozione della Dichiarazione d’ Indipendenza americana. Mentre l’anniversario della sua morte si avvicina, il Keren Kayemeth LeIsrael-Jewish National Fund ha pubblicato foto d’archivio dell’iconico scrittore.
“I 90 anni dalla morte del poeta segnano un evento significativo per la storia e la cultura ebraica. – ha spiegato Sinai – Le sue poesie sono diventate la colonna sonora delle nostre vite dall’infanzia all’età adulta, ed è grazie alle sue storie che abbiamo imparato la storia da una prospettiva creativa ed educativa. Stiamo infatti pubblicando foto d’archivio che rivelano aspetti della vita privata del poeta nazionale e ci insegnano di più sulla persona che era”.
In una foto, Bialik, che KKL-JNF definisce “uno dei più grandi poeti ebrei moderni e un ravvivatore della lingua ebraica”, siede accanto a tre importanti scrittori ebrei: Sholem Aleichem (che ha scritto Tevye the Dairyman), Mendele Mocher Sforim (che ha scritto I viaggi e le avventure di Beniamino il Terzo) e Mordechai Ben Ami (che ha scritto racconti e saggi).
In un’altra foto, Ze’ev Radovan ha catturato il poeta seduto nel 1920 “che riposa rivolgendo un piccolo sorriso verso la macchina fotografica”, secondo il KKL-JNF.
Una rara foto d’archivio documenta “l’ultima visita di Ahad Ha’am, il fondatore del sionismo spirituale, il poeta Hayim Nahman Bialik e (Yehoshua) Ravnitzky, insieme ai residenti a Kfar Hasidim”, come riporta il KKL-JNF.
Un’altra foto mostra una folla che trasporta la bara di Bialik durante il suo funerale avvenuto nel 1934 al cimitero di Trumpeldor a Tel Aviv, dal nome di Joseph Trumpeldor, uno dei primi sionisti che ha contributo a portare gli immigrati in quella che era allora la Palestina mandataria britannica. L’uomo morì nel 1920 difendendo l’insediamento ebraico di Tel Hai nel nord.
Nella foto Hayim Nachman Bialik e gli scrittori Sholem Aleichem, Mendele Mocher Seforim e Mordechai Ben Ami