Fare il mio lavoro diventa ogni giorno più difficile. Questa frase, senza nessun dubbio, potrebbe essere pronunciata da tutte le categorie di lavoratori.
Gli insegnanti, per esempio, devono confrontarsi ogni giorno con la necessità di rendere le proprie lezioni più adatte ad un pubblico di giovani sempre più veloci e connessi tra di loro. Ai miei tempi avere un amico di penna in Inghilterra era pura magia, oggi bisogna invece trovare il modo di rendere materie curriculari stimolanti come il mondo che ci circonda.
Nel mio piccolo devo ogni giorno confrontarmi con la scoperta di intolleranze ed allergie mai diagnosticate, abitudini alimentari assolutamente prive di senso, per poter soddisfare una clientela sempre più esigente.
I vegetariani e vegani ormai sono clienti “vintage” se paragonati a quelli intolleranti allo zucchero bianco, ma non a quello di canna integrale biologico, oppure quelli crudisti che non si nutrono di nulla che sia di colore rosso.
È sempre più complicato trovare opzioni che soddisfino tali esigenze, soprattutto quando devo proporre dei dessert.
Per risolvere questo problema mi sono ricordata di una delizia che provai appena arrivata in Israele, i tartufi di datteri e cocco.
Sono delle palline deliziose, che senza l’aggiunta di zuccheri, sfruttano la dolcezza naturale degli ingredienti che la compongono.
Inoltre, questa preparazione è perfetta per Tu Bishvat, il Capodanno degli alberi, perché contiene alcuni degli ingredienti che si usa mangiare per festeggiarlo.
Tartufi di datteri e cocco
Ingredienti
Cocco grattugiato
10 datteri denocciolati
Mandorle tritate
1 cucchiaio di miele
1 arancia
Preparazione
In un mixer tritare i datteri, metteteli poi in una ciotola, aggiungete il succo di arancia, il miele e le mandorle tritate fini. Formate poi delle palline che passerete nel cocco.