Sono giorni ormai che ricevo sempre lo stesso messaggio: “preparerai Sufganiot quest’anno?”
Aldilà del profondo orgoglio che provo per il fatto che tanta gente apprezzi le mie ricette e le mie preparazioni, ci tengo a condividere con voi la ricetta di quelle che non sono sufganiot, bensì Graffe napoletane.
La graffa è un dolce che si gusta caldo, ma anche freddo. Che si trova in tutti i bar e pasticcerie napoletane, anche quelle più eleganti. Se vogliamo è l’incontro perfetto tra la tradizione ebraica e le contaminazioni partenopee tanto presenti nella cucina del sud Italia. La Graffa è a pieno titolo un dolce di Channukkà, ma può essere preparato in qualsiasi periodo dell’anno, periodi di dieta esclusi.
INGREDIENTI per circa 12 graffe:
500 gr Farina
300 gr patate bollite
50 gr Zucchero
50 gr Burro
100 ml di latte
2 uova
3 gr lievito secco
Olio per friggere
PREPARAZIONE:
Sciogliete il burro e lasciatelo raffreddare.
Schiacciate le patate con uno schiacciapatate quando sono ancora calde e uniteci poi il burro in modo che si amalgamino completamente.
Fate intiepidire il latte e scioglieteci dentro il lievito. Fate attenzione che che il latte non sia troppo caldo. Unire anche lo zucchero, e mescolate bene. Unite poi le uova mescolare con la forchetta. A questo punto aggregate alle patate.
Aggiungete poco a poco la farina fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico
Io preferisco impastare a mano su una tavola di legno per circa 10 minuti in modo da stare attenta alla consistenza dell’impasto. A questo punto mettete in una ciotola e lasciate lievitare almeno 2 ore.
Con piccole porzioni di impasto create delle ciambelle e lasciatele lievitare su carta da forno per circa mezz’ora.
Riscaldate in una pentola dai bordi alti l’olio fino ad una temperatura di circa 170 gradi. Friggetene poche alla volta circa 4 minuti. Scolatele ed ancora calde passatele nello zucchero semolato.