Lo stile di vita “Zero Waste” viene presentato oggi come all’avanguardia e super moderno. In realtà di moderno ha molto poco. Le nostre nonne erano abituate a riciclare qualsiasi cosa e mai e poi mai a buttare niente. Molte ricette del passato, infatti, sono il risultato di questa filosofia necessaria alla sopravvivenza. In ambito ebraico questo non è solo uno stile, ma piuttosto una risposta a ciò che i nostri maestri ci hanno insegnato. Un semplice pasto, per essere considerato una Seuda, cioè per avere una connotazione liturgica, deve comprendere il consumo del pane. È proprio grazie a questo alimento, all’apparenza tanto semplice, che un momento conviviale si trasforma in un momento di benedizioni e ringraziamento.
Per il carattere tanto speciale del pane, nelle case ebraiche è uso consolidato non sprecarne mai e consumarne fino all’ultima briciola.
Una ricetta, che racchiude tutte queste caratteristiche e soprattutto che ben si sposa con la fredda e meravigliosa stagione che stiamo vivendo, è la pappa al pomodoro toscana.
Vi consiglio di prepararla il giovedì sera, per poter riutilizzare tutto il pane duro della settimana e far posto alle Challot del venerdì.
INGREDIENTI:
1 kg di pomodori maturi
½ kg di pane raffermo
5 l di brodo
4 spicchi d’aglio
Basilico
Olio di oliva
Sale e pepe
PREPARAZIONE:
Lavate i pomodori, tagliateli, privateli dei semi e cuoceteli in una casseruola a fuoco moderato, finché non risultano morbidi. A cottura ultimata frullateli oppure passateli al passa-verdure per un risultato meno rustico. Tagliate a fettine il pane raffermo e fatelo tostare in forno. Scaldate il brodo. Unite ai pomodori nella casseruola, le fettine di pane, l’olio, l’aglio tritato, il basilico, il sale ed il pepe. Lasciate cuocere finché il liquido si sia consumato quasi completamente, mescolando spesso affinché il pane si riduca in una “pappa”.
Prima di servire, versate un po’ di olio a crudo.