Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Cultura
Donne del ghetto. L’arte sublime del ricamo
Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Donne del ghetto. L’arte sublime del ricamo
Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Donne del ghetto. L’arte sublime del ricamo
Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Donne del ghetto. L’arte sublime del ricamo
Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Kappa di Kiev
A Kiev una capra, poco prima di riprendere il cammino, sta volgendo l’ultimo sguardo a delle case desolate. Gli uomini sono già andati via lasciandosi alle spalle qualche abitazione diroccata e una sinagoga in legno, fulcro fino a quel momento della vita ebraica. Qualcuno forse è rimasto in casa, ma dopo l’ultimo attacco alla popolazione ha paura di uscire. L’artista…
Kappa di Kiev
A Kiev una capra, poco prima di riprendere il cammino, sta volgendo l’ultimo sguardo a delle case desolate. Gli uomini sono già andati via lasciandosi alle spalle qualche abitazione diroccata e una sinagoga in legno, fulcro fino a quel momento della vita ebraica. Qualcuno forse è rimasto in casa, ma dopo l’ultimo attacco alla popolazione ha paura di uscire. L’artista…
Kappa di Kiev
A Kiev una capra, poco prima di riprendere il cammino, sta volgendo l’ultimo sguardo a delle case desolate. Gli uomini sono già andati via lasciandosi alle spalle qualche abitazione diroccata e una sinagoga in legno, fulcro fino a quel momento della vita ebraica. Qualcuno forse è rimasto in casa, ma dopo l’ultimo attacco alla popolazione ha paura di uscire. L’artista…
Pampusky ucraino, una ricetta di solidarietà
Questa settimana scrivere questa rubrica mi risulta molto difficile. Quella timida ed ingenua aria di speranza che abbiamo respirato nelle ultime settimane, regalataci da una curva di contagi discendente, è stata spazzata via dall’incubo della guerra. Una guerra assurda come tutte le guerre e così vicina a noi. Alle immagini di corsie di ospedali si sono sostituite quelle di famiglie in fuga…
La lezione di Toscanini. C’è chi dice no
La guerra non risparmia gli artisti. E in questi giorni spicca il caso di Valery Gergiev, direttore d’orchestra, fedelissimo di Putin, e del soprano Anna Netrebko, entrambi finiti nel mirino per l’aggressione della Russia all’Ucraina. Così, Gergiev colleziona inviti ad andarsene, prima dalla Scala, il sindaco di Milano Beppe Sala gli aveva chiesto una condanna alla guerra, non un’abiura, dove…