“Ricordo perfettamente quel giorno. Vivevo già in Israele”, racconta a Shalom Sergio Della Pergola, demografo all’università di Gerusalemme, grande esperto sulla popolazione ebraica mondiale e figlio di Massimo, il giornalista sportivo italiano, autore del Totocalcio, che assistette alla strage alle Olimpiadi di Monaco nel ‘72. Cosa ricorda di quel giorno?Ero a casa del mio professore parlando del dottorato quando la radio…
Cultura
Obesità, amore incondizionato e maternità: ecco i temi dei film di Aronofsky, Wiseman e Zlotowski in concorso a Venezia 79
Alla settantanovesima Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia sono in concorso tre registi d’origine ebraica: Darren Aronofsky, Frederick Wiseman e Rebecca Zlotowski. Ognuno di loro si presenta con un film originale su temi di estrema attualità. Cura dell’obesità, amore coniugale e difficoltà della maternità.Darren Aronofsky, regista, sceneggiatore e produttore di fama internazionale pluripremiato, ha diretto tra i tanti Requiem for a…
L’attentato terrorista di Monaco, mezzo secolo fa
Sono passati cinquant’anni da quei due terribili giorni, quando undici atleti israeliani vennero presi in ostaggio nel villaggio olimpico di Monaco di Baviera e massacrati da un commando terrorista palestinese. La dinamica del delitto è abbastanza semplice. Alle 4 e mezza del mattino del 5 settembre, otto terroristi pesantemente armati scavalcarono facilmente il recinto non sorvegliato del villaggio olimpico, entrarono…
Pelle Yo'etz di Rabbenu Eli'ezer Pappo
Come comportarci con le persone accanto a noi, moralmente ed ebraicamente? Il Pelle Yo’etz di Rabbenu Eli'ezer Pappo, riadattato in italiano da Aharon Braha, risponde proprio a questo quesito. Una raccolta di storie ricche di riflessioni ebraiche, in grado di far luce su grandi temi delicati come la morale e l’etica rapportati al pensiero ebraico. Un testo profondo ma che…
La mostra dell’artista israeliano Kalter durante Documenta 15. Una protesta per ricordare gli esclusi
Documenta a Kassel è tra le maggiori esposizione d’arte internazionali. Sebbene non abbia sede in uno dei maggiori centri europei, ma in una città nell’Assia settentrionale, ha saputo fin dal 1955 diventare luogo d’innovazione e sperimentazione di sistemi espositivi e d’incontro con le nuove tendenze artistiche. L’edizione di Documenta 15 (fino al 25 settembre) ha ricordato a molti la non…
Zuppa di Gulash ungherese, una ricetta per le prossime festività
Da un punto di vista culinario non mi definirei una purista. Se non mi si propongono parmigiane di melanzane grigliate o tiramisù allo yogurt, in generale sono pronta a provare quasi tutto. Resto però sicuramente molto attaccata alla mia tradizione mediterranea e raramente mi confronto con tradizioni molto lontane dalla mia. La cucina marocchina in fin dei conti è piuttosto…
Gorbaciov e gli ebrei
Il giudizio dei russi e quello del mondoLa morte di Mikhail Gorbaciov, l’ultimo leader dell’Unione Sovietica, avviene nel momento in cui la Russia mostra di nuovo un volto autoritario e imperialista con l’invasione dell’Ucraina, le minacce all’Occidente, la repressione di ogni dissenso interno, perfino la minaccia di impedire di nuovo l’emigrazione ebraica, proibendo le attività dell’Agenzia Ebraica. Putin dichiara che…
“La casa sulla collina” (Guanda) di Gary Shteyngar
«Shteyngart è un patrimonio nazionale. Ha spesso scritto con grande humour e grande cuore, ma mai come in questo romanzo» ha detto Jonathan Safran Foer. «Un omaggio a Cechov in quattro atti, con un finale che vi spezzerà il cuore» lo ha definito il The Washington Post. Un romanzo perfetto per quest'epoca e per tutte le epoche, l'unico reperto testuale…
Io sono ebreo: io sono persona, io esisto. Schemi di autorappresentazione, vita culturale e vita materiale
Quando Adamo ed Eva si resero conto di essere nudi, in quel momento la Bibbia fa coincidere, volendo utilizzare criteri e linguaggi che non appartengono al testo sacro, la nascita della coscienza umana.In ogni modo, l'essere umano, ben prima della nascita della scrittura, ha incominciato a seppellire morti, a costruire altari, a scolpire e dipingere figure umane e animali. Ritrovamenti…
Gli ebrei sul mare che regolarono i conti
Pochi riconoscerebbero nella condizione ebraica quella di gente abituata a lunghi e pericolosi viaggi per mare, e meno ancora quella di gente che dei Sette Mari e degli oceani aveva fatto il proprio mestiere anche con la forza delle armi. E neppure è vero che nella memoria collettiva degli ebrei d’Europa la grande traversata debba necessariamente trovare il simbolo decisivo…