L’Eurovision Song Contest 2022 sta conquistando Torino e la città offre una calorosa accoglienza al partecipante dello Stato d’Israele Michael Ben David che canterà la sua canzone I.M giovedì sera nella seconda semifinale. Nel pomeriggio di ieri Michael Ben David ha offerto un saggio della sua abilità canora con una impeccabile esecuzione del brano ‘Caruso’. In una suggestiva location nella zona di Porta Palazzo si è svolta una festosa e colorata media celebration organizzata dall’Ambasciata di Israele in Italia e dal Ministero del Turismo israeliano alla presenza del Consigliere per gli Affari Pubblici Smadar Shapira, del Consigliere per gli Affari Politici e Portavoce Uri Zirinski, del Direttore dell’Ufficio del Turismo israeliano a Milano Kalanit Goren. Sul palco Anna Rossomando, Vice Presidente del Senato, Michela Favaro, Vice Sindaco di Torino, e Stefano Coletta, Direttore di Rai1, hanno dato un caloroso benvenuto a Michael Ben David e alla delegazione israeliana.
In queste settimane Michael Ben David, alla sua prima partecipazione all’Eurovision, si è fatto notare e apprezzare al PalaOlimpico con il suo stravagante entourage. Nel giorno di Yom haZikharon Ben David era stato al tempio grande di Torino dove aveva proposto la sua toccante interpretazione dell’Avinu Malchenu avvolto nella bandiera dello Stato d’Israele. “Sto sognando, sto bene, sono ispirato e fortunato. Sarà una bellissima esperienza. Rappresento un piccolo paese con un grande desiderio di eccellere” aveva detto il cantante durante le prove generali e non era mancato, in quell’occasione, un ringraziamento a Netta Barzilai la rappresentante d’Israele vincitrice dell’Eurovision nel 2018.
Alla Reggia di Venaria Reale si è svolta domenica la manifestazione ufficiale di apertura con il Tourquoise Carpet che ha visto sfilare i 40 artisti in gara con le loro delegazione. Al parco del Valentino all’inaugurazione dell’Eurovillage, dedicata al tema della pace, è intervenuta Lidia Maksymowicz, polacca di origine bielorussa, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz- Birkenau. “Ai potenti del mondo dico fermate la macchina della guerra perché le sue conseguenze possono riversarsi su tutto il mondo”. Il Sindaco Stefano Lo Russo dando il benvenuto ai partecipanti e alle delegazioni ha commentato: “è stato uno sforzo organizzativo davvero imponente ma siamo contenti. In città sta crescendo la passione e questo è un motivo di gioia. Mimmo Carretta, assessore della Città di Torino ai grandi eventi ha aggiunto: “da oggi avremo gli occhi del mondo addosso, facciamo in modo che da ogni angolo di Torino rimbombi musica, facciamo in modo che la musica sospenda per un attimo il rumore delle bombe, che la musica arrivi fino all’ultimo villaggio dell’Ucraina”.