Su molte confezioni di medicine, probabilmente su tutte, è riportato l’avvertimento di non consumarle al buio evitando così di sbagliare le dosi o peggio ancora prenderne uno al posto di un altro.
Credo onestamente che questa avvertenza andrebbe messa anche su alcuni ingredienti di cucina, e soprattutto sulle spezie. Da piccola mi è capitato di bere un succo di pompelmo pensando fosse arancia rossa, o di addentare del tofu convinta fosse feta, ma niente al mondo avrebbe potuto prepararmi all’incidente culinario che mi è capitato la scorsa settimana. Ingenuamente avevo deciso di proporre alla mia famiglia una ricetta marocchina rivisitata. Sul libro di ricette di una famosa cuoca madrilegna avevo visto una foto molto invitante di un merluzzo in salsa che mi sembrava molto adatto per essere servito di Shabbat.
Tutti gli ingredienti erano pronti e con tano entusiasmo mi sono messa alla prova.
Tragicamente ho confuso la paprika dolce con quella piccante ed il risultato è stato tollerato solo dai palati più forti. Questo errore però mi ha portata a modificare leggermente la ricetta originale per darle una nota di piccante che in piccole dosi non è per niente male. Lo definirei un merluzzo marocchino in chiave calabrese…
INGREDIENTI:
6 Filetti di merluzzo con la pelle
2 peperoni rossi
2 Peperoni verd
2 Peperoni Gialli
4 spicchi d’aglio
2 pomodori pelati e triturati
Capperi
Paprika dolce
Paprika piccante
Olio di oliva
Sale
PREPARAZIONE:
In una padella dai bordi alti imbiondire l’aglio tagliato a lamelle. Aggiungere poi i peperoni tagliati a filetti e lasciare cuocere per circa 20 minuti a fiamma bassa. Quando i peperoni si saranno ammorbiditi aggiungere i pomodori, i due tipi di paprika ,il pesce e i capperi. Versate su tutto un bicchiere d’acqua e coprite. Fate cuocere per circa 20 minuti a fiamma bassa.