Sbagliando si impara. Mia madre utilizzava questa espressione molto spesso. Quando sentivamo che i nostri errori avrebbero portato conseguenze definitive ed orribili, lei ci consolava insegnandoci che da ogni singolo errore si cresce e cisi migliora. Che la nostra identità ed alcune delle nostre capacità sono proprio il frutto di quegli errori che abbiamo imparato a non ripetere.
Come dicono qui in Spagna, c’è bisogno sempre di girare la frittata per capire che anche dal male si puo ricavare del bene. Crescendo si apprende a fare tesoro di ogni esperienza vissuta ed a imparare a non mettere le mani sotto l’acqua bollente, ma godere di quella fresca d’estate e di quella tiepida d’inverno. Apprendere a cercare sempre il bello, dando al brutto l’unico peso che merita, quello di rendere il bello ancora più bello.
Vi propongo oggi una ricetta sefardita che è possibile assaggiare in tutti i ristoranti kosher di Madrid. Una ricetta molto semplice, ma allo stesso tempo piena di sapore.
Melanzane fritte con miele di datteri (Silan)
Ingredienti
2 melanzane grandi
250 gr di farina (l’ideale sarebbe 200 gr di farina normale e 50 di farina di riso)
Birra
Silan (miele di datteri)
Sale
Olio per friggere
Procedimento
Tagliate le melanzane in dischi non troppo spessi. Mettetele su una graticola e spolveratele di sale. Lasciatele che perdano acqua per circa 10/15 minuti
In una ciotola mischiamo la birra con la farina fino ad ottenere una pastella. A questo punto asciughiamo le melanzane con carta da forno, le passiamo nella pastella e le friggiamo in olio caldo lasciandole dorare sui due lati.
Le facciamo poi asciugare su carta da cucina. Quando saranno tiepide, le metteremo su un piatto da portata versandoci sopra il miele di dattero e qualche granello di sale grosso.
Illustrazione di Ludovica Anav
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