Dal 26 al 29 settembre torna a Ferrara la XV edizione della Festa del Libro Ebraico, festival letterario organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS che negli anni ha visto partecipare ospiti italiani e internazionali del calibro di Abraham B. Yehoshua, David Grossman, Eshkol Nevo e il Premio Pulitzer Joshua Cohen.
Appuntamento ormai consolidato, quest’anno la manifestazione è idealmente collegata alla mostra “Ebrei nel Novecento italiano”, a cura dello storico Mario Toscano e dell’editore Vittorio Bo, in corso al museo e prorogata fino al 2 febbraio 2025. Il festival presenterà romanzi, saggi, albi illustrati, dai grandi classici a libri che ricostruiscono vicende storiche facendole dialogare con la contemporaneità.
Nel corso delle giornate si susseguiranno varie iniziative con importanti ospiti provenienti da diversi ambiti. Giovedì 26 settembre il festival si apre con I volti del Novecento, conversazione tra Annalena Benini scrittrice, giornalista e Direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino e Daniele Jalla, museologo e Presidente del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino: un omaggio alla scrittrice Natalia Ginzburg e suo marito Leone Ginzburg. Modera il Direttore del MEIS Amedeo Spagnoletto.
La serata prosegue con l’inaugurazione dell’esposizione Lady bag, la moda di Ornella dedicata alla storica azienda di moda Fratelli Ottolenghi che durante la Seconda Guerra Mondiale subì un arresto forzato a seguito delle leggi antiebraiche e fu segnata dai bombardamenti che ne distrussero documenti e materiali di produzione.
La giornata di venerdì 27 settembre è dedicata alle scuole. Letizia Muratori, autrice di Nata due volte, racconterà ai bambini delle scuole primarie una storia del Novecento che vede protagonista una sedia. Gli studenti delle scuole secondarie di primo grado si confronteranno con Sonia Maria Luce Possentini, illustratrice di Per mille camicette al giorno, e Marina Sabatini, Coordinatrice dei servizi educativi del MEIS, sulla vicenda del terribile incendio del 1911 alla fabbrica Triangle Waist Company, in cui morirono centinaia di persone, per lo più donne immigrate italiane ed ebree dell’Europa orientale.
Alle 11.30 si apre una finestra su antisemitismo, sionismo, Israele e democrazia con Gadi Luzzatto Voghera, Direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, in dialogo con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado partendo dal suo ultimo saggio Sugli ebrei. Alla stessa ora un incontro aperto a tutti con Michel Bergmann, scrittore della serie poliziesca Il rabbino e il commissario. Il programma della giornata si conclude alle 16 con un omaggio a Franz Kafka, di cui quest’anno si celebra il centenario.
Sabato 28 settembre alle 20.30 davanti al museo per Notturno bassaniano, una visita guidata a sorpresa sulle tracce di Giorgio Bassani. La Festa del Libro Ebraico si conclude domenica 29 settembre: dopo la rassegna stampa a cura di Pagine Ebraiche, si ripercorre la storia della piccola comunità ebraica di Vittorio Veneto con Pier Paolo Brescacin, autore di La Vittorio ebraica, lo scrittore Riccardo Calimani e Gioia Perugia Collection Manager del Jack, Joseph and Morton Mandel Wing for Jewish Art and Life del The Israel Museum di Gerusalemme che conserva l’antica sinagoga della città. Alle 15 Federica Velonà di Rai Cultura intervista Laura Forti, autrice di La figlia inutile, e Raffaella Romagnolo, finalista del Premio Strega 2024 con Aggiustare l’universo. Il demografo Sergio Della Pergola, autore di Essere ebrei, oggi, con il Presidente del MEIS Guido Ottolenghi, il Presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Dario Disegni e lo scrittore Riccardo Calimani, discutono con il Direttore di Pagine Ebraiche Daniel Mosseri di cosa significhi essere ebrei nella contemporaneità. Alle 18 conclude la giornata un evento dedicato a Sigmund Freud con lo psichiatra e psicoanalista Alberto Sonnino che introduce Il Mosè di Freud di Yosef Hayim Yerushalmi, e la storica della psicoanalisi Marina D’Angelo che presenta il suo I viaggi di Freud in Italia.