I racconti brevi di Sholem Aleichem, considerato universalmente il padre fondatore della letteratura yiddish, hanno al loro interno un universo vastissimo. Trattano con filosofia ed ironia di tutti i temi a cui ruotano interno tradizioni famigliari, lezioni di vita e oggetti fermi nel tempo. Si tratta di storielle in cui un mosaico di personaggi si alterna regalando al lettore un viaggio sempre diverso al lettore.
Il libro “Sholeim Alechem” tratteggia un mosaico variopinto di personaggi e di caratteri, con racconti riportano alla luce un mondo quasi dimenticato e incantato, che Sholem Aleichem restituisce con un vibrante realismo.
Raccolte in questo volume, curato da Franco Bezza, Haim Burstin e Anna Linda Callow, vi sono quattro storie scritte dal l’autore tra il 1900 e il 1915, dal titolo: “Buon anno!”, “Il piccolo «tallet»”, “La pendola” e “Il violino”. Un libro senza tempo che continua a sorprendere nonostante il tempo.