È un viaggio tra i colori e le immagini quello che offre Micol Nacamulli nella sua mostra dal titolo “Attraverso il colore”, che sarà visibile da mercoledì 18 gennaio presso il Palazzo della Fondazione Marco Besso. Un percorso espositivo che comincia con i primi disegni realizzati dalla disegnatrice, passando attraverso i mesi più complessi della quarantena e le illustrazioni presenti nel libro “Cosa accadrà dietro ogni finestra? – Storie di un condominio in quarantena”, edito da Anicia, ma anche copertine di libri e di giornali. “L’idea di questa mostra è nata dalla voglia di far conoscere la mia arte, di raccontare il mio modo di vivere e vedere il mondo. Avevo voglia di trasmettere la mia passione anche agli altri attraverso un viaggio tra i colori. Quale miglior modo se non con una mostra?” ha detto a Shalom l’artista.
Forte il tema ebraico che attraversa l’esposizione e che Nacamulli ha illustrato e declinato in più modi: dalle copertine per Shalom Magazine, alle illustrazioni realizzate per l’ Haggadah di Pesach (libro della pasqua ebraica) edito da Belforte, per finire con la copertina del libro “Shabbat Shalom. Il rinnovamento dell’umanità”, curato da Dario Coen, dal Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Shmuel Di Segni e dallo psicoanalista e professore David Meghnagi (Gangemi Editore). “L’ebraismo fa parte della mia vita ed era quindi inevitabile che prendesse un posto importante tra i miei lavori. Lo racconto così come lo vivo, c’è rispetto nel farlo, ma c’è anche voglia di raccontarlo con semplicità in modo da far arrivare un tema così grande alla portata di tutti” ha spiegato Micol Nacamulli.
In mostra un racconto visivo che ricostruisce il percorso dell’artista attraverso la vivacità dei colori e che si prefigge l’obiettivo di comunicare al pubblico tutta la libertà che c’è nell’arte. “Lasciarsi andare con la fantasia e sognare ad occhi aperti è meraviglioso. Questo non è un modo per sfuggire alla realtà o ai problemi e alle avventure di tutti i giorni, è solo un modo per ricaricarsi e godersi il viaggio – ha condiviso Micol Nacamulli – La frenesia di tutti i giorni, le arrabbiature o i contrattempi ci sono e ci saranno sempre. Ma ogni tanto fermatevi un attimo e fate la cosa che più vi fa star meglio. Dipingete o ballate o ancora cantate a squarciagola se ne avete voglia, suonate uno strumento musicale o cucinate una buona torta se vi va. Qual è quindi la cosa che vi fa star bene e fa uscire il meglio di voi? Bene, fatela!”