È morto all’età di 99 anni il colonello in pensione dell’esercito americano Edward Shames. Era l’ultimo ufficiale ancora in vita della “Easy Company”, il 506° reggimento di fanteria paracadutisti che ispirò libro e serie tv intitolati “Band of Brothers”.
Proprio con i suoi commilitoni entrò nella residenza alpina di Hitler, il rinomato “Nido dell’Aquila”, da cui prese alcune bottiglie di cognac etichettate come “esclusive per il führer”. In seguito, le utilizzò per brindare al bar mitzvah del figlio maggiore.
Nato a Norfolk da genitori ebrei, Edward Shames entrò presto nell’esercito americano prendendo parte ad alcune delle più importanti vicende della Seconda guerra mondiale, tra cui l’Operazione Overlord e quella Market Garden. “Si è guadagnato la reputazione di soldato testardo e schietto che pretendeva i più alti standard da sé stesso e dai suoi commilitoni” riferisce il suo necrologio.
Dopo la resa dei nazisti, fu il primo membro del suo reggimento ad entrare nel campo di concentramento di Dachau, in Germania. Finita la guerra, lavorò per la National Security Agency come esperto di affari mediorientali e continuò a servire nella divisione di riserva dell’esercito americano, ritirandosi alla fine col grado di colonello.